Sala a Bernardo: “Chi non si dichiara antifascista non è degno di guidare Milano”

La replica all'uscita dello sfidante del centrodestra che dice di non fare differenze tra fascisti e antifascisti.

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“Non faccio distinzioni tra fascisti e antifascisti” ha detto ieri il candidato sindaco  del centrodestra a Milano, Luca Bernardo. Una frase che ha subito acceso le polemiche. Oggi gli risponde il sindaco uscente, ricandidato per il centrosinistra, Beppe Sala. Lo fa con un post su Facebook corredato da una foto che ricorda il profondo legame tra Milano e la resistenza. “Il Dr. Bernardo è uno dei miei competitori all’elezione a Sindaco di Milano. A lui e agli altri ho deciso di non rispondere mai. Porterò avanti le mie idee e poi decideranno i milanesi chi più è degno di guidare Milano fino al 2026. Ma in questa occasione non posso esimermi dal dire la mia” – scrive Sala -. “Sono convinto in modo assoluto – aggiunge – che chi non ha il coraggio di dichiararsi antifascista non sia degno di guidare la nostra città, Medaglia d’oro della Resistenza. Certi valori non sono mode, sono il frutto del sacrificio di nostri concittadini per garantire la democrazia contro ogni forma di dittatura. Di cui godiamo anche oggi”.

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