Voghera, Sala: nessuno che lavora con me gira armato [VIDEO]

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“La giustizia farà il suo corso però io voglio dire due cose molto precise: nessuna delle persone che lavorano con me o che lavoreranno con me va in giro con la pistola, in secondo luogo, anche se fosse stato un incidente, nasce sempre dal fatto che uno la pistola ce l’ha in tasca”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala a margine presentazione dell’iniziativa ’10 progetti per i ragazzi del Beccaria. Nuove alleanze intorno all’IPM Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria, per prevenire il disagio giovanile, creare un ponte con la città di Milano e una comunità educante responsabile’, promossa dalla Fondazione Francesca Rava, in merito alle morte del 39enne di Voghera colpito da un proiettile esploso dall’assessore alla Sicurezza Massimo Adriatici. “Chi svolge una funzione pubblica – ha continuato -, la pistola la lasci a casa anche se ha il porto d’armi. Le pistole possono essere nella mani di chi è delegato per ruolo e professione ad averle”. Sullo stop alle pistole ai privati chiesto dal segretario del Partito Democratico Enrico Letta, Sala ha aggiunto: “Non lo so, bisogna ragionarci, io capisco la proposta di Letta però è un tema un po’ complesso su cui bisogna ragionare, il problema è che uno non se la deve portare in giro per la strade la pistola, mi sembra un buon principio da cui partire”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati