Morto don Graziano Gianola, era precipitato in montagna in Trentino

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È morto nel pomeriggio nell’ospedale Santa Chiara di Trento don Graziano Gianola, sacerdote della Diocesi di Milano, a seguito delle gravi ferite riportate in una caduta in montagna. Don Graziano si trovava in vacanza a Brentonico con i ragazzi del suo oratorio. Nell’incidente, secondo quanto riferiscono gli organi di stampa locale avvenuto lungo il “Sentiero delle vipere”, nei pressi del Rifugio Graziani, non sono stati coinvolti i ragazzi che erano con lui, tutti rimasti incolumi. Nato a Premana (LC) il 20 settembre 1973, don Graziano era stato ordinato sacerdote il 12 giugno 2004: dopo le prime esperienze nelle parrocchie di Buccinasco e Assago, dal 2013 era Vicario parrocchiale a Milano nella parrocchia di S. Maria del Buon Consiglio (dal 2014 unitasi alla parrocchia dei Santi Giovanni e Paolo nella Comunità Pastorale “Gesù Buon Pastore”). «Mi unisco allo strazio della famiglia, dei suoi cari e della sua comunità pastorale – ha dichiarato l’arcivescovo, Mario Delpini, appena appresa la notizia – e partecipo alla preghiera di suffragio e di riconoscenza». Ieri sera è stato recitato un Rosario nella Chiesa parrocchiale di Premana (Lc), paese di origine di don Graziano. Non è ancora stata fissata la data delle esequie. (MiaNews)

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati