Delirio in piazza a Milano, Sala si giustifica

Feriti, vandalismi, assalti ai mezzi pubblici mentre a Roma, con eventi organizzati e controllati, non è successo nulla.

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“Ho festeggiato furiosamente a casa fino al rigore, poi ho cominciato a preoccuparmi. Da lì in poi siamo stati in contatto con le forze dell’ordine, i vigili e la Scavuzzo (assessore alla sicurezza), con il prefetto. Abbiamo avuto tre feriti in piazza Duomo (in realtà tre feriti gravi più altri 12 più lievi) qualche stupido che è salito su un tram intorno alla Darsena (in realtà nel corso della nottata sono stati segnalati assalti ai mezzi pubblici, soprattutto ai tram, sui quali molti tifosi sono saliti, cestini dell’immondizia incendiati, tuffi nei Navigli e in Darsena, e anche una rapina a due persone che stavano festeggiando in auto). Per cui, il bilancio poteva essere meglio – prosegue Sala – dopodiché abbiamo gestito una situazione non semplice perché di gente ce n’era veramente tanta. Diciamo che un po’ capisco anche perché dopo così tanta oppressione, un momento di gioia male non faceva”. Sala ha poi aggiunto: ”In teoria dovresti poter controllare persona per persona chi entra in piazza Duomo, ma come si fa? La cosa che abbiamo fatto e credo che abbiamo fatto molto bene, è l’idea di chiudere la Galleria perché poteva diventare rischioso, anche per un discorso di spazi di fuga”.

Ma forse a Milano, un’altra volta, è mancata capacità di gestione della piazza. Almeno così la pensa il consigliere d’opposizione Matteo Forte di Milano Popolare: “Come volevasi dimostrare l’aver preferito non organizzare nulla ha portato al caos, cioé proprio a quello che si voleva scongiurare”. E aggiunge: “Eppure l’esperienza dello scudetto vinto dall’Inter avrebbe dovuto suggerire esattamente il contrario, ma capisco che è più semplice limitarsi a dare buoni consigli a mezzo social come ormai ci ha abituati Sala – prosegue Forte – A Roma, per esempio, si sono scelte due piazze dove proiettare la partita e per accedervi occorrevano prenotazioni e tamponi. E infatti tutto si è svolto con ordine”.

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