Variante Delta tra tifosi e in vacanza, allarme in tutta Europa

I dati delle autorità sanitarie di diversi paesi europei parlano chiaro. Tifo, feste, concerti ed eventi su larga scala stanno facendo risalire le curve dei contagi.

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Allarme variante delta in Europa, in particolare per i focolai che si moltiplicano durante le vacanze e fra i tifosi. Una circolare del Ministero della Salute avverte che le autorità sanitarie finlandesi hanno registrato numerosi casi di Covid tra i circa 4500 tifosi di Euro 2020 di ritorno dalle partite in Russia. Le autorità olandesi riportano un notevole aumento di casi tra studenti di ritorno da Palma di Maiorca (Spagna) e dall’Algarve (Portogallo). Tutti hanno riferito la partecipazione a concerti e feste. In Europa il 70% delle nuove infezioni sarà dovuto a variante delta entro l’inizio di agosto ed il 90% entro la fine di agosto. Ogni allentamento durante i mesi estivi della delle misure “senza un contemporaneo aumento dei livelli di vaccinazioni complete nella popolazione, potrebbe portare ad un repentino e significativo aumento dei casi Covid-19 in tutte le fasce d’età, soprattutto sotto i 50 anni, con un incremento associato dei ricoveri e decessi”, si legge nel documento del ministero firmato dal direttore della prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza che invita a vaccinare, tracciare a sequenziare. Il ministro della salute Roberto Speranza èpreoccupato: “Sarà una giornata straordinaria per lo sport italiano. Terminano gli europei di calcio ed il torneo di Wimbledon con gli azzurri grandi protagonisti. È una bella gioia dopo mesi terribili. Anche in questi momenti di orgoglio nazionale non dimentichiamo mai che la nostra ‘partita’ per sconfiggere il Covid non è ancora vinta. Sosteniamo i nostri campioni con responsabilità, ricordando le regole del distanziamento e utilizzando correttamente le mascherine”. Un aumento significativo dei casi potrebbe portare prima del previsto a mettere in discussione le zone bianche.

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