“Formazione, semplificazione e sostegno alle imprese: sono i capisaldi che la Regione Lombardia ha da tempo individuato per ripartire. Grazie al successo della campagna vaccinale, con 9 milioni di dosi somministrate in Lombardia, ci ritroviamo, oggi, in un clima mutato, con la speranza e l’entusiasmo di chi ha tanta voglia di ricominciare”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo all’Assemblea generale di Assolombarda che si è svolta oggi a Sesto San Giovanni in quello che il governatore ha definito “un luogo simbolo della Lombardia che rinasce e cresce, le ex Acciaierie Falck, sede di uno dei più importanti progetti di rigenerazione urbana della città e del Paese”. Qui, infatti, Regione Lombardia contribuirà a sostenere la realizzazione della ‘Città della Salute’ attraverso un impegno economico di 328 milioni di euro per un complesso ospedaliero e di ricerca avanzato, futuro polo d’eccellenza della sanità lombarda. La Lombardia conta infatti numerose aree dismesse – lascito di un passato di forte industrializzazione che ha scontato politiche di delocalizzazione – alcune delle quali sono già oggetto di importanti progetti di riqualificazione. “Penso – ha spiegato Fontana – all’ex area Expo, oggi MIND, con il suo hub d’innovazione e ricerca all’avanguardia; all’area dell’Università di Pavia, o al complesso di Arese. E ai 12 progetti di rigenerazione urbana e coesione sociale per il recupero delle periferie urbane che Regione Lombardia ha finanziato con 150 milioni di euro complessivi”. “Questi luoghi – ha proseguito Fontana – rappresentano il nuovo volto delle nostre città, che si espandono e si evolvono grazie a un rinnovato rapporto tra mondo pubblico e privato. L’intraprendenza delle imprese unita alla solidità delle istituzioni sono gli ingredienti per disegnare il futuro della Lombardia come grande Smartland”. “Per dare concretezza a questi progetti – ha quindi sottolineato il governatore – servono regole certe e semplici, incentivi fiscali e sburocratizzazione. Regione Lombardia ha approvato una propria legge sulla semplificazione che interviene su alcune procedure di competenza regionale per lo snellimento delle procedure autorizzatorie. Quello della semplificazione è un obiettivo che intendo perseguire fino in fondo, consegnando a questo territorio e alle sue imprese, la possibilità di osare, di essere competitivi e attrattivi”. Il presidente Fontana ha quindi evidenziato quanto sia importante “ripartire dal capitale umano”. “Nessuna iniziativa di ricostruzione – ha spiegato il presidente – è sostenibile senza un adeguato investimento nel capitale umano. In tal senso Regione Lombardia ha introdotto la misura ‘Formare per assumere’ un voucher da 3.000 euro, a fronte di contratti di una durata minima di 12 mesi, da spendere in formazione. Sarà, dunque, l’azienda a decidere chi e come formare, colmando le competenze mancanti. Questa iniziativa si accompagna agli incentivi occupazionali (da 4 a 9.000 euro per impresa) messi a disposizione delle aziende. Fiore all’occhiello delle politiche attive di Regione è poi l’opportunità offerta da ‘Formazione continua’, che ha raggiunto oltre 11.000 lavoratori e 1.700 imprese per percorsi di upgrade e upskilling: una misura da 50.000 euro ad azienda”. “Insomma – ha concluso Fontana – un pacchetto di misure per formare e crescere, sostenendo la competitività delle imprese e scongiurando il rischio di vuoti occupazionali. Regione Lombardia  continua a essere al fianco delle sue imprese per farsi interprete delle loro esigenze e sostenerle. Non secondo la logica del ‘sussidio’, ma del supporto e del dialogo.  Sostegno al credito, attrattività e internazionalizzazione, innovazione e digitalizzazione sono i settori verso cui si indirizzano le politiche regionali”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati