Rave di negazionisti nel paese della variante delta

Centinaia di persone stanno ancora ballando dalla scorsa notte a Maleo, paese dove è stato identificato un focolaio di variante delta. Dicono di essere contro tutte le regole anti Covid.

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Ci sono ancora circa 500 giovani che stanno ballando alla cava Geroletta di Maleo, nel Lodigiano, nel rave ‘no mask’ iniziato la notte scorsa. Diverse persone stanno iniziando ad andarsene in queste ore ma alla festa non autorizzata hanno preso parte circa 700 persone. La previsione di polizia e carabinieri è che il rave si concluda prima di sera. A Maleo, nel Lodigiano, è stata certificata la presenza di tre casi di variante delta in un focolaio covid di 10 contagiati in corso.  Il ritrovo era alla ex cava Geroletta, un sito inquinato da scarti di fonderia. I partecipanti hanno spaccato recinzione e lucchetti e poi hanno fatto entrare i camion con le casse che sparano musica a tutto volume. Sul posto anche le forze dell’ordine e il sindaco, Dante Sguazzi, che hanno cercato di convincere i ragazzi ad andaresene ma loro hanno rifiutato dichiarando di essere contro tutte le regole anti-covid. Le forze dell’ordine sono presenti con alcune decine di agenti ma non c’è stato nessun intervento di sgombero. Intanto, la Procura della Repubblica di Lodi ha aperto un fascicolo per l’identificazione dei promotori del rave.

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