Sala: “Povera Milano se campagna elettorale è su ciclabile Baires”

Il sindaco replica a opposizione e commercianti della via.

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Beppe Sala in verisone "operatore ecologico"

Sulle piste ciclabili “ripensamenti assolutamente no, anche se in agosto faremo dei lavori per sistemare alcuni tratti più delicati. Noi siamo partiti anche in fretta anche per gestire il tema della pandemia e le metteremo il più a posto possibile. È chiaro che il sogno finale è quello di una pista ciclabile dritta, quando si potrà non avere parcheggi sul corso come nei grandi viali europei”. Così il sindaco Giuseppe Sala a margine dell’incontro ‘Chiamami ancora Milano’ organizzato dal Pd alla Balera dell’Ortica, per il programma in vista delle comunali, sul tema della mobilità in città. “Milano ha decine di chilometri di piste ciclabili, quella di corso Venezia e Buenos Aires è la più visibile e si scatena lì la questione, se poi dovesse esserci una campagna elettorale sulla ciclabile di Buenos Aires, povera Milano. Sulla ciclabile Buenos Aires Venezia sistemeremo alcune cose, raccogliamo suggerimenti, io rispetto il lavoro dei commercianti ma d’altro canto posso ricordare la reazione dei commercianti di corso Vittorio Emanuele via Dante e via discorrendo. Il cambiamento è vissuto in prima istanza male poi ti guardi indietro e vedi il vantaggio”.

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