Nigeriana uccisa, arrestato l’ex fidanzato [VIDEO]

Risolto il caso della nigeriana trovata senza vita lo scorso 12 maggio a Rho, nel milanese.

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I Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato un 34enne di origine ghanese,  accusato di aver ucciso Tunde Blessing, 25enne nigeriana trovata morta il 12 maggio scorso, in una zona boschiva del comune di Rho (Mi). Il provvedimento è scattato al termine di una complessa indagine, durante la quale sono state usate attività tecniche di intercettazione e di analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona, avviate dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Milano. L’inchiesta ha permesso di stabilire come la morte sia avvenuta nel primo pomeriggio del 3 maggio, nel luogo in cui la vittima è stata successivamente rinvenuta. L’uomo, che non si rassegnava alla fine della relazione sentimentale con la vittima durata tre mesi ed interrotta il mese precedente, aveva raggiunto la donna sul luogo del delitto, per poi abbandonarla esanime ai margini di una radura dopo aver rubato  il denaro contante che la donna aveva con sé e due cellulari.
La vittima, che si prostituiva nella zona, è stata identificata grazie alla tessera sanitaria che sbucava dalla sua borsa abbandonata accanto al cadavere e quando gli investigatori hanno inserito il nome nel database hanno scoperto che risultava una denuncia di scomparsa del 7 maggio. Quel giorno una sua amica si era presentata alla questura di Novara raccontando di non avere notizie della donna dal primo pomeriggio del 3 maggio, quando avevano avuto una videochiamata. In un primo momento si era ipotizzato che fosse stata strangolata con la treccia della parrucca che usava al lavoro, in realtà l’autopsia ha rivelato che è stata soffocata con un elastico.

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