Ammontano a 297 milioni di euro gli interventi del Piano Lombardia per la ripresa economica nella provincia di Mantova illustrati questa mattina dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e dall’assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli comuni Massimo Sertori ai sindaci ed agli stakeholder. Gli incontri con gli esponenti delle istituzioni e delle categorie produttive sono stati moderati dal vice segretario generale vicario della Regione Lombardia Pier Attilio Superti.
“Lavorare ‘insieme’ è sempre stata la cifra che contraddistingue le azioni di governo della Regione Lombardia e, in questo senso – ha sottolineato il presidente Fontana – il ruolo e la presenza dei sindaci è fondamentale”.
“La mia presenza a Mantova – ha detto ancora il presidente – ha proprio il significato di proseguire il confronto, ascoltare le esigenze dei territori, valutare come sostenere la loro crescita dopo la pandemia, così come vogliamo fare con le risorse del Piano Lombardia . Il governatore, rivolgendosi a sindaci e agli esponenti del mondo dell’economia ha evidenziato con orgoglio che la Lombardia, con il suo ‘Piano’ da 4,5 miliardi ha di fatto anticipato – con risorse proprie – NextGenerationEU, il piano per la ripresa dell’UE basato sul più cospicuo bilancio a lungo termine della storia dell’UE. “E’ il momento di costruire – ha detto ancora Fontana – e, insieme, riusciremo a ripartire con determinazione e tornare ad essere punto di riferimento per il Paese.
Ci vuole l’orgoglio, che tutti dobbiamo condividere, per rendere ancora più forte il ruolo della Regione Lombardia, avere una visione per il nostro futuro e valorizzare il capitale umano di cui disponiamo”.
Riguardo al rilancio e alla ripresa economica, il presidente Fontana ha dato la linea indicando che, sino ad ora, l’impegno di Regione Lombardia era concentrato su misure come la facilitazione dell’accesso al credito e il sostegno alle aziende.
“Adesso, pur non perdendo di vista quanto abbiamo fatto – ha rimarcato – concentriamo la nostra azione sul rafforzamento patrimoniale delle imprese, semplificazione, transizione digitale e green economy”.

L’assessore Sertori, dopo aver evidenziato che “i primi 3.000 cantieri finanziati con le risorse del Piano Lombardia sono stati aperti entro il mese di novembre 2020, ha posto l’attenzione sulla necessità di risolvere, da parte del Governo, una tra le più rilevanti criticità emerse in questi mesi: “I Comuni – ha detto l’assessore – hanno pochi tecnici e questo rischia di rallentare la capacità di spesa per realizzare interventi essenziali per i territori. Oltre a questo, il fatto che i segretari comunali debbano gestire a volte anche 4 o 5 Amministrazioni non favorisce la necessaria velocità degli iter burocratici”. “Serve una riflessone di cui ci faremo carico – ha proseguito Sertori – e che sottoporremo al Governo. Da parte nostra, come Regione Lombardia, abbiamo scelto di cambiare paradigma, dando forza e libertà decisionale agli Enti locali perchè giusto siano loro a decidere gli interventi prioritari sui loro territori”.

I 297 milioni di euro sono così suddivisi: 20 milioni ai Comuni e alla Provincia di Mantova per il finanziamento di opere pubbliche nei settori dello sviluppo sostenibile, dell’efficientamento energetico e infrastrutturazione digitale. I restanti 277 milioni per progetti di sviluppo del territorio 257,3 milioni infrastrutture viarie, tra cui: 130 milioni per la tangenziale di Goito, 110 milioni per l’autostrada regionale Cremona – Mantova, 7 milioni per il completamento POPE ‘Poggio Rusco-Pegognaga’, 7,1 milioni per la Gronda Nord Viadana – Casalmaggiore. Ed ancora nei 277 milioni sono compresi 13 milioni per la mobilità sostenibile, 10,5 milioni per la sicurezza e la riqualificazione delle reti di trasporto, 3,7 milioni per la rete irrigua e 2 milioni per la difesa del suolo. Previsti infine nel Piano Lombardia 2,9 milioni per le infrastrutture sociali, 2,4 milioni per la transizione energetica, 1,8 milioni per l’istruzione e 2,8 milioni per lo sport.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati