La Guardia di Finanza di Milano sta procedendo al sequestro preventivo, emesso dal Pubblico Ministero del Tribunale di Milano in via d’urgenza, su beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 9 milioni di euro, nei confronti di un’impresa italiana, con sede a Varese, attiva nel settore della fabbricazione di macchinari per l’industria della plastica. Il provvedimento di sequestro si inserisce nell’ambito di una più ampia attività d’indagine, svolta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano e diretta ad approfondire la posizione di consulenti tributari operanti a livello internazionale, che offrono strumenti per realizzare illecite strategie di pianificazione fiscale; in particolare, l’attività investigativa ha permesso di ricondurre ad un network internazionale di professionisti alcuni veicoli societari esteri, utilizzati da imprese italiane per sovrafatturare costi oppure sottofatturare vendite e poi trasferire i profitti dell’evasione fiscale verso paradisi fiscali attraverso società con sede nelle Isole Vergini Britanniche. In tale ambito, sono state eseguite numerose perquisizioni, anche in territorio estero da parte dell’HM Revenue and Customs a Londra, della Luxembourgish police – Department “Entraide judiciaire internationale” in Lussemburgo e dalla Polizia Cantonale del Ticino a Lugano, con il supporto dei finanzieri del Nucleo PEF di Milano, sulla base di una rogatoria internazionale e di ordini europei di indagine attivati dalla Procura della Repubblica di Milano. L’impresa italiana colpita oggi dal provvedimento cautelare aveva trasferito fraudolentemente all’estero parte dei propri ricavi per sottrarli al fisco italiano e poi dirottarli su conti off-shore, attraverso un sofisticato meccanismo di frode fiscale, attuato mediante interposizione fittizia e utilizzo strumentale di limited companies in Inghilterra e nelle British Virgin Islands che hanno consentito alla medesima società di evadere imposte per oltre 9,5 milioni di euro tra il 2010 e il 2018. Complessivamente, due soggetti risultano indagati, a vario titolo, per i reati di frode fiscale, aggravata dalla finalità di consentire a terzi di commettere riciclaggio e per il contributo fornito per commettere gli illeciti da parte di un più articolato gruppo criminale organizzato in ambito transnazionale, operante tra il Regno Unito, il Lussemburgo, la Svizzera e le Isole Vergini Britanniche.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati