Milano, Albertini non si candida

L'ex sindaco rinuncia alla candidatura per Palazzo Marino "per una serie di ragioni personali" ma si dice disponibile ad appoggiare il candidato del centrodestra con una lista civica.

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“Purtroppo devo comunicare che per un insieme di ragioni personali non posso accettare questa generosa opportunità offertami”. Così Gabriele Albertini con una lettera sul proprio sito scioglie le ultime riserve su una possibile candidatura a sindaco per il centrodestra. Nella lettera ai milanesi, pubblicata sul proprio sito web, Gabriele Albertini spiega la decisione definitiva di non correre come candidato sindaco del centrodestra alle comunali, ma ribadisce, si legge, “la mia disponibilità nel corso della futura campagna ad accompagnare il candidato sindaco, sia nei contenuti, sia nella definizione e nella partecipazione ad una lista civica, fattore, secondo me, fondamentale per la vittoria elettorale”. “Intendo ribadire un concetto a mio modo di riflettere fondamentale: il Governo guidato da Mario Draghi si appresta a varare una serie di misure che assicureranno all’Italia risorse europee per 209 miliardi per la ripresa dopo l’emergenza sanitaria. In virtù di questo anche Milano riceverà una disponibilità ingente di risorse (circa 18 miliardi di euro). Ebbene, ritengo che queste risorse eccezionali debbano essere gestite da una amministrazione eccezionale, ovvero una vasta coalizione di forze politiche e produttive, responsabili e volenterose”. Così Gabriele Albertini nella lettera rivolta ai milanesi e pubblicata sul proprio sito ribadisce la convinzione della necessità di una concordia tra gli schieramenti per la futura amministrazione cittadina.

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