Contraffazione, sequestrati 13 mila pezzi di ricambio Iveco

Operazione della Guardia di Finanza a Guanzate, nel comasco.

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Una vera e propria fabbrica di produzione del falso,  in grado di immettere sul mercato decine di migliaia di pezzi di ricambio per autoveicoli contraffatti, è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza nel comasco, a Guanzate.
La scoperta è stata effettuata dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Olgiate Comasco resso una stamperia di Guanzate: le fiamme gialle si sono insospettite  dai movimenti rilevati all’interno, anche nelle ore notturne e dalla posizione particolarmente “nascosta” del capannone industriale rispetto alla sede centrale dell’azienda a cui era riconducibile.
Una volta entrati, è stato subito evidente a cosa servisse quella struttura: era  un
vero e proprio laboratorio del falso per la stampa di loghi automobilistici contraffatti.
Sono state trovate numerosissime scatole ancora imballate, contenenti pezzi di ricambio
per motori “non originali e compatibili con i modelli IVECO”, di provenienza extra UE, che
venivano estratti, marchiati con i loghi del noto brand e nuovamente confezionati in
scatole, comprensive di codice a barre ed etichette, del tutto identiche a quelle originali,
con tanto di dicitura apposita “genuine parts” (pezzi originali). I prodotti, così ultimati, eranopronti ad inondare il mercato a prezzi concorrenziali, sicuramente comprensivi di un
rilevante margine di guadagno a vantaggio degli ideatori del sistema.
La documentazione così acquisita ha consentito di individuare tutte le persone che, a vario titolo, hanno commissionato la stampa del logo contraffatto: sono così state eseguite 23 perquisizioni presso le sedi legali di 13 aziende, dislocate in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Campania e Puglia.

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