Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha ricevuto oggi pomeriggio la prima dose di vaccino anti-Covid. Come previsto per gli over 60, anche il governatore Fontana è stato vaccinato con Astrazeneca. Alle 14.40 si è messo in fila presso il centro vaccinale allestito presso l’ospedale in Fiera a Milano, pochi minuti dopo è stato chiamato per l’accettazione e quindi via con la fase anamnestica e la somministrazione.  Dopo i canonici 15 minuti in sala osservazione, alle 15.15 il presidente ha lasciato la struttura gestita dal Policlinico. “Ho ricevuto una dose di Astrazeneca – ha detto e non ho sentito nessun fastidio. Sono contento di essere stato vaccinato proprio qua, uno dei luoghi simbolo della lotta al covid, tanto è stato fatto in questo posto e quindi mi ha fatto piacere essere chiamato qui. A fine luglio avrò il richiamo. Auspico che tutti i lombardi aderiscano alla campagna vaccinale che è l’unico modo per sconfiggere il virus”. “Anche oggi ho incontrato tanti cittadini – ha proseguito – e tutti si sono detti entusiasti. L’organizzazione è perfetta anche perché realizzata da tante persone che si impegnano con una dedizione incredibile e con un’attenzione incredibile nei confronti di chi si sottopone alla vaccinazione”. “La Lombardia ogni giorno – ha concluso Fontana –  fa oltre il 23% del totale nazionale delle somministrazioni. Abbiamo bisogno di più vaccini e auspico che l’Europa aumenti le forniture così da immunizzare il prima possibile la popolazione”. Da ultimo una raccomandazione: “la vaccinazione aiuta, ma soprattutto fintanto che il virus continua a essere così diffuso, è meglio continuare a mantenere comportamenti virtuosi indossando sempre la mascherina, rispettando il distanziamento e igienizzando di frequente le mani”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati