“Classi pollaio, docenti precari, Dad e nessun aiuto: abbiamo deciso di occupare perché le scuole hanno troppi problemi e il Covid-19 li ha enfatizzati. Non chiediamo a tutti i costi di rientrare in aula ma vogliamo che si inizi a parlare veramente di scuola e di riforme”. Lo ha spiegato, Arianna C. studentessa del liceo classico Carducci. Una trentina di ragazzi questa mattina è entrata all’interno del cortile e lo ha occupato continuando a svolgere le lezioni in didattica a distanza. “Per il pranzo ci eravamo già organizzati portandoci il cibo da casa” ha sottolineato Arianna. I ragazzi hanno chiarito: “Non vogliamo fermarci a dormire perché comprendiamo la situazione pandemica. Non si scherza sulla salute” hanno detto in coro. Tra gli studenti, Marta, spiega: “Siamo in cinque in casa, convivere 24 ore su 24 è difficilissimo, tutti abbiamo le nostre esigenze, la rete internet è una ed è sempre sovraccaricata. Per le verifiche incrocio le dita e spero che la connessione non cada”. (MiaNews)

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