Vandalizzata l’ambulanza della Brigata Sanitaria Soccorso Rosso

Vetro rosso e croci celtiche sull'ambulanza della Brigata Sanitaria soccorso rosso, che partecipa all'iniziativa del tampone sospeso.

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Vandalizzata l’ ambulanza della Brigata Sanitaria soccorso rosso, che partecipa all’iniziativa del tampone sospeso. Lo comunica la stessa Briagata Sanitaria sulle sue pagine facebook, pubblicando anche le foto dei danneggiamenti.  “L’ambulanza che l’Unità Mobile della Brigata utilizza per girare fra i quartieri e portare il proprio progetto medico popolare è stata oggetto di un attacco fascista: oltre al vetro posteriore completamente distrutto, gli anonimi leoni hanno lasciato la propria inconfondibile firma fatta di croci celtiche” spiega il dottor Alessandro Lanzani sui social. “Non è il primo attacco che subiamo (ricordate il tendone squarciato qualche mese fa?) e probabilmente non sarà l’ultimo.

Non vogliamo sprecare troppe parole per questi soggetti, chi si distingue per questi gesti si commenta da solo: c’è chi sta con chi non arriva a fine mese e chi invece danneggia le ambulanze. Non è difficile capire da che parte stare”.
“Approfittiamo di questo triste evento per evidenziare le parole pronunciate dalla nota esponente della Lega Silvia Sardone, che definendoci “sedicente brigata” ha affermato che il nostro progetto “evoca un passato buio e violento”. Sicuramente l’on. Sardone preferisce strizzare l’occhio a chi contrasta la medicina popolare a suon di croci celtiche, non ne dubitiamo, ma forse sarebbe il caso di mantenere un più dignitoso silenzio di fronte a progetti come il nostro, evitando di ispirare atti fascisti come quello di questa notte.
Ciononostante, la Brigata Soccorso Rosso, è pronta a raggiungere, come sempre, chi più ne ha bisogno”
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