Boom per le bici: nel 2020 oltre 2 milioni di pezzi venduti

La fuga dai mezzi pubblici per il rischio contagio e gli incentivi statali introdotti dal governo Conte hanno messo le ali al mercato delle due ruote a pedali.

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La fuga dai mezzi pubblici, veicoli di contagio, gli incentivi governativi introdotti dal governo Conte e il desiderio crescente di mobilità dolce fanno volare il mercato nazionale delle due ruote a pedale che ha sfondato il muro dei 2 milioni di pezzi venduti. Secondo le stime diffuse da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), il 2020 è stato infatti un anno da record: crescono le bici tradizionali (+14% sul 2019) con 1.730.000 pezzi acquistati e volano le eBike, che si fermano a 280mila, ma fanno segnare un robusto + 44% rispetto all’anno precedente. Numeri questi che portano a 2.010.000 (+17%) il totale delle biciclette vendute durante i mesi così duramente segnati dalla diffusione del Covid-19. Proprio le conseguenze della pandemia sono paradossalmente per l’associazione una delle ragioni di questo boom di vendite, come confermato dal presidente di ANCMA Paolo Magri, che “nella necessità di distanziamento, di mobilità sostenibile in ambito urbano, come anche nel desiderio di libertà e benessere” vede uno dei principali motivi del ritorno in sella degli italiani. Ma il successo del mercato fa i conti anche con l’introduzione del bonus mobilità governativo, che – secondo ANCMA – “ha contribuito a sostenere in modo rilevante una domanda, che comunque seguiva un trend di crescita positivo già prima dell’operatività degli incentivi”. “I risultati eccezionali del 2020 – ha aggiunto Magri – non sono certo un traguardo fine a sé stesso, ma costituiscono un punto di partenza per passare dalla logica di incentivi all’acquisto a una prospettiva concreta di incentivi all’utilizzo fatta di attenzioni e investimenti sul piano culturale, per l’infrastrutturazione ciclabile, lo sviluppo del cicloturismo e per garantire la sicurezza di chi sceglie nel quotidiano la mobilità dolce”. Un ultimo dato riguarda infine le modalità d’acquisto. Il 2020 ha confermato il negozio specializzato come punto di riferimento per i consumatori sul territorio: ANCMA stima infatti che più del 70% dei 2 miliardi di euro di fatturato generato dell’intera rete di vendita durante l’anno sia venuto proprio dalle realtà commerciali più di prossimità.

 

 

 

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