Forza Italia: “Il prefetto ordini lo spegnimento di Area C in zona rossa”

Il consigliere De Chirico chiede che il Prefetto ordini a Palazzo Marino di spegnere le telecamere della ztl dei Bastioni, accese anche con la zona rossa. La Lega: "Follia la ztl in zona rossa".

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Opposizione ancora all’attacco, a Milano, sulla ztl a pagamento dei centro, accesa anche se la città e la Regione sono in zona rossa. Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia, chiede che il Prefetto intervenga “d’imperio” e obblighi il Comune a spegnere le telecamere. Nei giorni scorsi, infatti, alle richieste delle minoranze di disattivare la ztl in vista della zona rossa e della necessità di non affollare i mezzi pubblici con il relativo rischio di aumento dei contagi, l’assessore alla Mobilità Marco Granelli aveva risposto che non c’è alcun automatismo tra la zona rossa e lo spegnimento di Area C, riattivata nelle scorse settimane dopo un lungo periodo di stop. “Solo chi si nasconde dietro all’ideologia non si accorge che tenere accese le telecamere di Area C è inutile e dannoso – afferma De Chirico in una nota – dopo una domenica di bel tempo e un vento che ha spazzato lo smog, era prevedibile che i valori di CO2 sarebbero stati in calo. Oggi l’aria è pulita come quella delle Alpi, come evidenziato dalle centraline sparse in città. Con i milanesi chiusi in casa per la zona rossa le telecamere del centro vanno spente. Per combattere il maledetto virus è necessario che chi deve raggiungere il proprio posto di lavoro, perché non può ricorrere allo smart working, possa utilizzare il proprio mezzo privato. Solo l’ottusità granelliana e il gretimismo di Sala non si accorgono che il numero dei contagi aumenta sui mezzi pubblici affollati. Ho scritto al Prefetto per chiedere un incontro urgente affinché la ZTL venga spenta d’imperio”. Interviene anche la Lega. “La Lombardia, purtroppo, oggi è tornata in zona rossa, ma Area C a Milano resta accesa. Complimenti, non c’è che dire, davvero una bella idea quella di tassare i milanesi che continueranno a doversi muovere per lavoro in nome di un ambientalismo di facciata. Mi sembra una follia”. Lo dichiara in una nota il commissario provinciale milanese della Lega Stefano Bolognini. “Non è ammissibile – prosegue Bolognini – che, nel bel mezzo di una pandemia, l’Amministrazione Sala continui a tenere accese le telecamere di Area C per fare cassa a spese dei milanesi”.

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