Feste e assembramenti, controlli e sanzioni a Milano e hinterland

Numerosi gli interventi dei carabinieri tra il capoluogo e altre località della provincia per feste illegali, bar aperti nonostante il divieto, assembramenti.

140

Continuano i controlli dei Carabinieri per il rispetto delle normative anti-covid. Nel pomeriggio di sabato, alle 17:00 circa, in via Andrea Costa a Milano, alcuni equipaggi del Nucleo Radiomobile di Milano sono intervenuti, a seguito di segnalazioni di alcuni cittadini, in un’abitazione affittata da un 22enne italiano dove era in corso una festa. I carabinieri hanno identificato complessivamente 27 persone, tutte di età compresa tra i 23 ed i 28 anni, studenti universitari, che stavano festeggiando il compleanno del 22enne e la laurea di alcuni dei presenti. Tutti i partecipanti sono stati invitati a fare immediato rientro nella propria abitazione e sanzionati per la violazione del divieto di spostamenti in ambito comunale verso abitazioni private.

Alle 18:30, a Paderno Dugnano, i Carabinieri della locale Tenenza, unitamente a quelli della Stazione di Cormano, sono intervenuti a seguito di segnalazioni di assembramenti, presso un bar all’interno del centro commerciale, di proprietà 38enne italiano. Al loro arrivo i militari hanno notato circa una decina di avventori, che si sono subito dati alla fuga, e hanno perciò proceduto a sanzionare il proprietario per la violazione della normativa in merito all’emergenza sanitaria, anche con la chiusura dell’esercizio commerciale per 5 giorni.

Nel corso dello stesso pomeriggio una pattuglia della locale Tenenza Carabinieri, coadiuvata da personale della stazione di Assago, è intervenuta in largo Peppino Impastato a Rozzano, in quanto erano stati segnalati numerosi giovani a bordo di ciclomotori che avevano creato un assembramento. Nella circostanza sono state identificati e sanzionati 17 giovani, tutti italiani maggiorenni, che si erano riuniti verosimilmente per partecipare alla registrazione di un video musicale amatoriale rap.

Più tardi, alle ore 19:00, a Sesto San Giovanni, i Carabinieri sono intervenuti in via Podgora, poiché transitando davanti ad un bar di proprietà di un cinese classe 1963, hanno notato che, nonostante la saracinesca fosse semi aperta, all’interno del locale vi erano varie persone che consumavano bevande. Sanzionati i 6 avventori presenti all’interno, tutti maggiorenni italiani e stranieri ed il proprietario con la chiusura dell’esercizio commerciale per 5 giorni.

A Paullo nella stessa serata, i Carabinieri hanno effettuato un controllo presso una trattoria in Frazione Conterico, sorprendendovi all’interno 7 avventori intenti a consumare cibi e vivande. Per questo hanno provveduto alla chiusura provvisoria dell’attività per 5 giorni ed alla sanzione di tutte le persone per la violazione delle normative anti contagio.

I Carabinieri di Cologno Monzese, alle ore 23:30, hanno denunciato in stato libertà alla Procura per i Minorenni di Milano, per false dichiarazioni sulla propria identità, un 16enne italiano, incensurato. Il giovane è stato sorpreso in via Trento, senza giustificato motivo, e durante il controllo ha fornito false generalità, contestualmente è stato identificato un altro 16enne italiano, anch’egli incensurato, il quale, all’esito di una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 4 gr. di marijuana. Entrambi i giovani sono inoltre stati sanzionati per la violazioni delle disposizioni volte al contenimento del contagio da covid-19.

Nella notte del 14 marzo, alle ore 02:30 circa, militari del Nucleo Radiomobile sono intervenuti a Milano in via Cesare Correnti ove erano stati segnalati degli schiamazzi provenienti dall’interno di un appartamento. Sul posto gli operanti hanno constatato la presenza di 9 ventenni stranieri, tutti studenti universitari. Durante le procedure di identificazione un cittadino straniero classe 1990 che si era nascosto sotto un letto, in stato di ebbrezza, si è improvvisamente scagliato contro gli operanti, colpendoli con calci e pugni, tanto da rendere necessaria la sua immobilizzazione forzata e l’arresto per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

Print Friendly, PDF & Email