Boom di firme contro l’abuso degli stage

La petizione lanciata dai Giovani Democratici Milano e da decine di associazioni contro l'abuso e lo sfruttamento dello stage ha raggiunto in pochi giorni 23.000 firme sulla piattaforma Change.org.

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La petizione lanciata dai Giovani Democratici Milano e da decine di associazioni in tutta Italia contro l’abuso e lo sfruttamento dello stage ha raggiunto in pochi giorni 23.000 firme sulla piattaforma Change.org  http://bit.ly/3aQrN1C e ricevuto il supporto social di molti esponenti politici dal PD (si è esposto anche il Segretario Nicola Zingaretti) al M5S, fino ad IV, +Europa e LeU. “Abbiamo ottenuto un risultato shock, oltre ogni aspettativa: ora chiediamo fatti. Il ministro Orlando affronti la questione il prima possibile, stiamo parlando di una vera emergenza. Una intera generazione passa da uno stage all’altro a pochi euro al mese, senza diritti, senza contributi, senza la possibilità di diventare indipendente – dichiara Paolo Romano, segretario dei Giovani Democratici Milano, associazione giovanile del Partito Democratico che da circa due settimane racconta lo sfruttamento degli stagisti in Italia e raccoglie firme per una riforma completa di stage e apprendistato, chiedendo al neoministro al Lavoro Orlando di unirsi alla battaglia. Sfruttamento e precariato sono diventati una abitudine e il nuovo governo non può rimanere impassibile davanti a questo disastro. Noi abbiamo una proposta chiara – prosegue il segretario – chiediamo l’abolizione dello stage gratuito extracurriculare e la riforma dell’apprendistato per renderlo più accessibile. Sull’apprendistato grazie a Chiara Gribaudo stiamo per depositare una proposta di legge, ma non basta. Oltre 23.000 persone si sono unite a noi e siamo sicuri che migliaia di ragazzi in tutta Italia faranno lo stesso nelle prossime ore. Senza questa riforma – conclude Romano – non c’è alcun futuro, dobbiamo darci una mossa e abolire una volta per tutte questa vergogna tutta italiana.”
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