Dopo tre mesi di chiusura, il più lungo nella sua storia, il Duomo di Milano ha riaperto da stamani le porte alle visite turistiche. Il Complesso Monumentale era chiuso dal 5 novembre scorso a causa delle disposizioni anticovid. Alla riapertura delle porte della cattedrale simbolo di Milano era presente, monsignor Gianantonio Borgonovo, arciprete del Duomo di Milano: “La riapertura del Duomo, che non era mai stato chiuso così a lungo, è fondamentale. La pandemia non è ancora finita, ma è importante rinascere anche in questo periodo. Dobbiamo ricostruire i nostri rapporti e la nostra vita a partire dalla situazione in cui siamo. Allora l’apertura del Duomo può significare questo: fare in modo che tutti i momenti della nostra esistenza, anche la contemplazione dell’arte, diventino parte di questa rinascita. Abbiamo quindi stabilito un accordo con le autorità affinché tutti potessero tornare a visitare l’intero Complesso Monumentale, compresi l’interno della Cattedrale e le terrazze. Rispettando tutte le regole stabilite dal Cts, vorremmo che questa fosse l’occasione di vivere un distanziamento sanitario ma non sociale”.
E’ stato quindi riaperto il portone di destra della facciata, quello tradizionalmente dedicato all’entrata dei turisti. Mentre il Duomo era chiuso, sono continuati i lavori di restauro e di pulizia delle terrazze. “All’interno del Duomo è anche cambiata la disposizione di alcune opere d’arte – continua Monsignor Borgonovo -. I visitatori troveranno alcune importanti novità. Nel 2019 avevamo riscontrato un grande successo, un record delle visite, il 2020 è stato invece l’anno più buio di sempre. Ci auguriamo che l’apertura possa essere l’inizio di una graduale ripresa”. (MiaNews)

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