L’assessore regionale alla Disabilità, Famiglia, Solidarietà sociale e Pari Opportunità Alessandra Locatelli ha presentato, nel corso della conferenza stampa tenutasi a Palazzo Lombardia, il servizio di video-interpretariato nella lingua dei segni (Lis).
L’obiettivo del progetto è di supportare la comunicazione tra operatori socio-sanitari e cittadini non udenti che usano la Lis. “Si tratta di uno strumento utile per raggiungere una maggiore inclusione – ha detto l’assessore Locatelli -, per facilitare lo scambio di comunicazione e offrire un valido servizio ai cittadini. Il progetto sperimentale di video-interpretariato si rivolge alle persone non udenti e agevola la fruizione dei servizi socio sanitari attraverso l’interpretariato. Sarà possibile prenotare la prestazione dell’interprete professionista attraverso una applicazione. L’utente potrà attivare una semplice videochiamata con lo smartphone o il tablet in modo da poter usufruire di questo importante servizio. Ancora una volta Regione Lombardia è in prima linea per l’inclusione sociale. L’accessibilità universale, così come descritta dalla Convenzione ONU per i diritti delle persone con Disabilità, riconosce il diritto alla comunicazione tra quelli fondamentali per garantire completa autonomia e concreta integrazione a tutti i cittadini. Oggi diamo quindi un segnale importante a fronte di tanti altri impegni ai quali non dobbiamo comunque sottrarci”. Il servizio di video-interpretariato, di cui Ats Milano è ente capofila, è stato realizzato da Veasyt Srl, operatore professionale vincitore del bando. Da domani, 10 febbraio il servizio sarà attivo per prestazioni di traduzione in LIS a distanza con modalità ‘one shot’ chiamando il numero 392 9633074 (tutti i giorni dalle 8 alle 18) o scrivendo a info@veasyt.com. Dal 1° marzo ATS Milano renderà operativa la modalità ‘ordinaria’ di prenotazione con casella postale e numero verde.

 

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