Vigevano, spesa sospesa: raccolti due quintali e mezzo di cibo

Tantissimi i cittadini che hanno partecipato all’iniziativa organizzata da Coldiretti Pavia per raccogliere generi alimentari da destinare ai Frati Cappuccini di Vigevano. Trecentomils i poveri in Lombardia.

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Riso, mele, uova, salumi, frutta e verdura. È di due quintali e mezzo il bilancio della spesa sospesa raccolta domenica mattina al mercato di Campagna Amica a Vigevano (PV). Tantissimi i cittadini che, nonostante la pioggia, hanno partecipato all’iniziativa organizzata da Coldiretti Pavia per raccogliere generi alimentari da destinare ai Frati Cappuccini di Vigevano. Tutto il cibo raccolto al mercato di piazza Martiri della Liberazione andrà nei pacchi alimentari che ogni giorno vengono consegnati dai frati alle famiglie in difficoltà. Stamattina tutti i clienti del mercato di piazza Martiri della Liberazione potevano fare la spesa normalmente, per poi depositare in un apposito banco i generi alimentari che intendevano donare alle famiglie più bisognose della città. “Sono infatti oltre 300 mila – spiega Coldiretti – i poveri in Lombardia che con l’aggravarsi della situazione economica sono costretti a chiedere aiuto nelle mense o con la distribuzione di pacchi alimentari. Fra i nuovi poveri ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie. Persone e famiglie che mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche”.

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