Un suono di speranza ha avvolto la montagna. Campane, campanacci e sirene dei battipista hanno echeggiato, all’unisono, nelle valli per un minuto. Alle ore 10, nelle principali stazioni sciistiche lombarde e italiane si è tenuto il più grande flash mob del mondo della neve dal titolo ‘Per chi suona la montagna’. Davvero tante le località montane della Lombardia che hanno aderito all’iniziativa: dall’Aprica a Ponte di Legno, da Madesimo al Passo del Tonale. E poi ancora: Chiesa Valmalenco, Piani di Bobbio, Foppolo, Castione della Presolana, Monte Pora, Lizzola, Spiazzi di Gromo, Caspoggio, Val Palot, Pian del Poggio, solo per citarne alcune. Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, campionessa di sci, ha voluto celebrare questo momento nella ‘sua’ Selvino, in Val Seriana, proprio nel giorno dell’anniversario della conquista della medaglia d’argento ai Mondiali di Sestriere: era il 5 febbraio 1997.

“Abbiamo voluto – ha spiegato l’assessore Magoni – far sentire la voce della montagna in tutta Italia, un segnale importante per dire che ‘ci siamo’. Dopo tanti mesi difficili, siamo pronti a tornare a sciare e a mostrare a tutti le bellezze delle nostre vette”.
L’iniziativa, nata da un’idea di Marco Di Marco, direttore della rivista ‘Sciare magazine’, subito condivisa da Lara Magoni, con il supporto di Uncem, Unione nazionale Comuni Comunità Enti montani, ha visto la partecipazione di tantissime località sciistiche in tutta Italia, da Nord a Sud, da Est a Ovest. In Val Seriana, insieme a Lara Magoni, un’altra grande campionessa come Paola Magoni (oro alle Olimpiadi a Sarajevo nel 1984 e bronzo in slalom speciale ai Mondiali di Bormio nel 1985) e poi tanti operatori del settore, le autorità locali, i rappresentanti dello Sci Club Selvino (il più medagliato d’Italia) e don Alberto Brignoli, che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa. “La montagna è fatta di gente resiliente e caparbia – ha aggiunto Lara Magoni – che con il sorriso vuole riemergere e valorizzare le proprie peculiarità. Esprimiamo così l’entusiasmo di un corale ‘in bocca al lupo’ agli atleti che parteciperanno al grande evento dei Mondiali di Sci alpino Cortina 2021. Le montagne si sono idealmente unite oggi in un immenso abbraccio Tricolore”. A Selvino, il flash mob si è concluso con l’inno nazionale e un augurio speciale, da campionessa a campionessa. “Auguro alla nostra Sofia Goggia – ha concluso l’assessore Lara Magoni – una pronta guarigione, lei è forte e saprà riprendersi. Per noi rappresenta l’orgoglio bergamasco e lo spirito tutto italiano di superare le difficoltà con slancio e tornare a vincere”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati