Alla conferenza stampa di presentazione dei nuovi componenti della Giunta regionale, ieri sono intervenuti la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, la titolare della delega alla Famiglia Alessandra Locatelli e il responsabile dello Sviluppo economico Guido Guidesi. “Il mio ringraziamento – ha esordito la nuova vicepresidente della Giunta regionale Letizia Moratti – va al presidente Fontana che mi ha proposto in maniera inaspettata questo ruolo. E’ un compito difficile, in un momento complesso e per alcuni drammatico”.

MORATTI: AL SERVIZIO DEI CITTADINI LOMBARDI – “Ho deciso di prendere responsabilità mettendomi al servizio dei cittadini lombardi – ha continuato – e lo faccio con tutto il mio impegno, mettendomi a disposizione per un lavoro di squadra. Sono lombarda e fiera e orgogliosa di esserlo, convinta che questa terra abbia enormi potenzialità di crescita e sono fiera di essere a disposizione”. “Intendo confrontarmi con la maggioranza e con l’opposizione in maniera convinta – ha spiegato – perché sono certa che possiamo uscire da questa emergenza se saremo tutti uniti, lavorando con medici, infermieri e con tutte le professioni sanitarie e confrontandoci con il Governo nazionale e per vincere la guerra al Covid per far ripartire la Lombardia, come la Lombardia merita. Se vince la Lombardia vince il Paese”. “Aprirò un Tavolo di confronto con tutti i direttori generali delle ATS, delle ASST, degli operatori accreditati, dei sindacati dei medici e delle professioni sanitarie, con i presidi delle facoltà e del mondo del volontariato, sindaci del territorio” ha anticipato la vicepresidente e nuovo assessore al Welfare della Regione Lombardia. “Bisognerà – ha precisato – porre una ancora maggiore attenzione al territorio: questo l’impegno che abbiamo preso e che intendo portare avanti con determinazione”.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Letizia Moratti ha evidenziato la necessità di “rivedere la legge di riordino della Sanità (Legge 23) in tempi rapidi per incrementare da subito un’organizzazione strutturata che è la migliore risposta a tematiche che non devono essere viste solo nell’emergenza ma anche nella gestione delle altre patologie”. “Cercherò di avere anche grande attenzione – ha detto ancora – alle liste di attesa rispetto alle altre patologie, la nostra sanità non si esaurisce nel Covid”.”Lavorare per me è una costante – ha chiosato Moratti – mi metto al lavoro per la mia regione e di tutti i cittadini con spirito di servizio”. Sul tema vaccini, la vicepresidente Moratti ha sottolineato: “non ho preso ancora contatto con il commissario Arcuri, il piano vaccinale prosegue nei tempi e faremo il possibile per accelerare. La buona notizia è che Moderna ha avuto il via libera da Ema: bene che la Ue abbia acquistato altri vaccini”. “Speriamo che con queste nuove dosi – ha aggiunto – si possa incrementare il nostro Piano vaccini e lo faremo anche nel momento in cui sapremo com’è nuovo piano del governo”.

GUIDESI: RILANCIO SISTEMA PRODUTTIVO – “Il compito che mi attende – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi – è assicurare sostegno per la tenuta e la salvaguardia del sistema produttivo lombardo e creare strumenti necessari per sviluppo e rilancio del sistema produttivo lombardo”. Lo oggi nel corso della presentazione dei nuovi componenti della Giunta regionale lombarda.  “Lo faremo ascoltando tutti, a partire dalle imprese – ha chiarito Guidesi -. Le istituzioni non devono indicare la strada alle imprese, ma devono mettersi a loro disposizione per sostenere il lavoro nel percorso scelto. Il mio assessorato dovrà essere alleato delle imprese: astio e inimicizia che ho visto nl governo centrale verso le partite Iva qui non dovrà avere cittadinanza. “Gettito fiscale, lavoro e produttività vengono realizzati dalle imprese – ha osservato il neo assessore allo Sviluppo economico -. Perciò dobbiamo assistere le partite iva, che vuol dire difendere il lavoro e creare occupazione”.”In questi due anni di lavoro che ci restano – ha concluso l’assessore Guidesi – ci deve essere la possibilità per un giovane che abbia voglia di aprire la partita Iva di pensare a Regione Lombardia come luogo dove potrà essere accolto e sostenuto nell’intraprendere la propria attività. Con questa Giunta faremo di tutto perché ciò avvenga”.

 

LOCATELLI:AL CENTRO LA FAMIGLIA E LE FRAGILITA’ – L’assessore Alessandra Locatelli Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità si è detta “onorata ed orgogliosa di questo nuovo incarico. Mi è stato dato un grande compito. Il mio obiettivo è quello di non lasciare indietro nessuno, mettendo al centro la persona, la famiglia, e pensare alle persone più fragili, alle donne, al lavoro e alle persone con disabilità”.  Il neo assessore, nel ringraziare “il presidente Fontana e chi ha operato prima di me” – ha sottolineato “che la Lombardia è una terra forte e coraggiosa e qui ci sono persone di valore. Tra le prime cose che intendo fare è incontrare tutto quel mondo del volontariato, le varie associazioni e quelle strutture che hanno lavorato incessantemente in questi mesi, dobbiamo lavorare insieme su progetti concreti, ripartendo da prospettive nuove e con grande energia. Tutto questo servirà proprio per fare quello che ha detto il presidente, rilanciare la Lombardia per rilanciare il Paese”.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteCovid, in Lombardia 2.506 nuovi casi (10%) e 63 morti
Articolo successivoCovid, Lombardia in zona arancione
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati