Si è spenta nella notte l’ex senatrice Pd Emilia De Biasi, aveva 62 anni

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Si è spenta nella notte, all’età di 62 anni, Emilia De Biasi, già senatrice della Repubblica.
Responsabile tematica Salute e Nuovo Welfare nella Segreteria regionale del PD lombardo, membro della Direzione nazionale del Pd e della direzione milanese e lombarda, è stata Deputata nella Legislatura 2006-2008 e 2008-2013, poi Senatrice con le elezioni del 24 febbraio 2013 nella Circoscrizione Lombardia 1°. Ha ricoperto incarichi nella segreteria di Presidenza alla Camera dei Deputati (dal 6 maggio 2008), quale membro della VII° Commissione Cultura (dal 6 giugno 2006) e componente della Commissione vigilanza Rai nella XV legislatura. È stata poi stata Presidente della Commissione Sanità del Senato della Repubblica. Animatrice della Conferenza delle Donne Democratiche, dal dicembre 2020 era Presidente del Consiglio di Indirizzo dell’Azienda di Servizi alla Persona “Golgi Redaelli”.
Il ricordo della Segretaria metropolitana del PD Milano Silvia Roggiani: “Oggi perdiamo una combattente che mi e ci ha guidato in tante battaglie, soprattutto per le donne, sempre in prima linea per la difesa della nostra libertà in ogni ambito della vita.
Emilia per me era un’amica che con la sua esperienza e il suo affetto, a volte un po’ burbero, più volte mi ha indicato la strada, spronato ad andare avanti, aperto nuovi punti di vista.
Ma oggi voglio renderle onore e ricordarla per quello che ha dato a Milano e al Paese.
Emilia era una milanese d’adozione, è stata consigliera comunale Pds a Milano, poi parlamentare e senatrice. La cultura è stato un suo grande amore: ha fatto approvare la legge sullo spettacolo dal vivo, le misure di agevolazione fiscale per il cinema, il riconoscimento d’indennità di disoccupazione per gli artisti, l’equo compenso ai giornalisti autonomi e la riforma dell’editoria.
E poi la sanità, da Presidente della Commissione in Senato ha fatto approvare la legge per le nuove professioni sanitarie, sulla ricerca clinica e sulle disposizioni anticipate di trattamento.
Ma anche quando ha smesso di ricoprire ruoli istituzionali non si è mai tirata indietro: segretaria di circolo, animatrice vera e convinta del rilancio della Conferenza delle donne a tutti i livelli. Da poco era stata nominata Presidente del Consiglio di Indirizzo del Golgi Redaelli, un riconoscimento che le aveva dato grande soddisfazione.
Emilia sentiremo la tua mancanza, ma continueremo a portarti con noi, nella Conferenza delle donne, nelle battaglie contro questa gestione scellerata della sanità in Regione Lombardia, nei nostri circoli.
Oggi è un giorno triste, per me, per tutti noi, anche se nella mia testa risuonano le parole che mi dicevi ogni volta che concludevamo una delle nostre lunghe telefonate “Su su! Forza eh!”
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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati