NATALE 2020, i nostri auguri

Buone feste a tutti con la convinzione che la parte migliore di noi avrà il sopravvento.

212

Che Natale strano questo del 2020, che anno assurdo, distopico per certi versi. Nonostante ciò abbiamo cercato sin da febbraio di essere equilibrati, centrati. Di informare senza allarmismi ma nemmeno senza sottovalutazioni, non so se ci siamo riusciti ma lo spirito è stato questo. Spirito critico senza complottismo. Abbiamo cercato di portare anche un poco di leggerezza con la nostra musica e con i tanti ospiti che sono passati nei nostri programmi, via Skype o comunque a distanza. Le emozioni possono arrivare anche a distanza ed è questo che vorrei trasmettere con queste parole. Emozioni e fiducia, fiducia in Milano che le sue sfide le ha sempre vinte, fiducia nella Lombardia che ha sempre avuto capacità spesso sommerse o comunque non sempre evidenti, nel Paese che tutto sommato ha resistito. Buone feste a tutti con la convinzione che la parte migliore di noi avrà il sopravvento, è un momento propizio per pensare a cosa vale veramente nelle nostre vite. E’ il momento propizio per pensare a Noi come comunità, perché la nostra solitudine e il nostro essere senza il Noi non ha valore.

Auguri, Luca Levati.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteBrusaferro (Iss), rallenta la decrescita dei contagi
Articolo successivoCovid, Lombardia: diminuscono i ricoverati, risale (8,2%) la percentuale tamponi/positivi 2.656
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati