That’s Life, l’omaggio di Willie Nelson a Frank Sinatra

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That’s Life  è il nuovo album in studio di Willie Nelson in uscita venerdì 26 febbraio.
Onorando l’influenza e l’ispirazione di Frank Sinatra (il cui 105° compleanno sarebbe stato celebrato il 12 dicembre), That’s Life celebra l’amore di Willie per l’arte e il repertorio di Sinatra, iniziata già nel 2018 con la realizzazione di My Way che ha valso a Willie il Grammy come miglior Album solista pop tradizionale.
Questo secondo album di classici di Frank Sinatra vede Nelson reinterpretare le canzoni più apprezzate del Great American Songbook. Inoltre, il dipinto utilizzato per la copertina dell’album raffigura Willie e la sua iconica chitarra, Trigger, in piedi nel bagliore di un lampione crepuscolare, evocando proprio le immagini dei classici album di Sinatra come “In The Wee Small Hours” (la cui canzone è presente in That’s Life). Altri brani chiave del nuovo album di Willie sono “I Won’t Dance” (realizzato assieme alla cantante Diana Krall) e “A Cottage For Sale”. Prodotto da Buddy Cannon e Matt Rollings, That’s Life è stato registrato ai Capitol Studios di Hollywood dove Frank Sinatra, primo artista a registrare nella struttura, aveva creato una serie ininterrotta di capolavori da marzo 1956 a novembre 1961.
Willie e la sua Trigger offrono 11 nuove performance in studio che prendono vita su uno sfondo musicale animato da archi e arrangiamenti di fiati vibranti in un lavoro mixato dalla leggenda dell’industria discografica Al Schmitt (che ha registrato e mixato più di 150 album d’oro e di platino e ha vinto più Grammy Awards di qualsiasi altro ingegnere o mixer).

Due icone della musica, ciascuna delle quali definisce un ambito della cultura pop americana, Frank Sinatra e Willie Nelson trasmettono tutta la gamma di emozioni romantiche – dall’ebbrezza dell’amore ai postumi di una separazione – in canzoni e performance che arrivano direttamente all cuore dell’ascoltatore. Willie e Frank erano amici intimi, colleghi e ammiratori del rispettivo lavoro. Negli anni ’80 Sinatra aveva anche aperto per Willie al Golden Nugget di Las Vegas e i due erano apparsi insieme in uno spot per la Space Foundation della NASA. “Ho imparato molto sul fraseggio ascoltando Frank“, ha detto Willie in un’intervista per la rivista AARP (giugno / luglio 2018). “Non si preoccupava di seguire il ritmo o di anticipare il ritmo, o qualsiasi altra cosa – poteva cantare in qualsiasi modo e questa è la sensazione che devi avere“. E questo è l’approccio di Willie nel reinterpretare in That’s Life le canzoni d’autore di Sinatra, tra cui “Nice Work If You Can Get It”, “Just In Time”, “Cottage For Sale”, “I’ve Got You Under My Skin”, “You Make Me Feel So Young”, “I Won’t Dance” (con Diana Krall), “That’s Life”, “Luck Be A Lady”, “In The Wee Small Hours Of The Morning”, “Learnin ‘The Blues” e “Lonesome Road”.

THAT’S LIFE – Tracklist

01. Nice Work If You Can Get It (Ira Gershwin & George Gershwin; Sinatra-Basie: An Historic Musical First, 1962)
02. Just In Time (Adolph Green, Jule Styne & Betty Comden; Come Dance With Me!, 1959)
03. A Cottage For Sale (Larry Conley & Willard Robison; No One Cares, 1959)
04. I’ve Got You Under My Skin (Cole Porter; Songs For Swingin’ Lovers!, 1956)
05. You Make Me Feel So Young (Josef Myrow & Mack Gordon; Songs For Swingin’ Lovers!, 1956)
06. I Won’t Dance – featuring Diana Krall (Jerome Kerr, Oscar Hammerstein II, Otto Harbach, Jimmy McHugh & Dorothy Fields; A Swingin’ Affair!, 1957)
07. That’s Life (Dean Kay & Kelly Gordon, That’s Life, 1966)
08. Luck Be A Lady (Frank Loesser; My Kind Of Broadway, 1965)
09. In The Wee Small Hours Of The Morning (David Mann & Bob Hilliard; In The Wee Small Hours, 1955)
10. Learnin’ The Blues (Dolores Vicki Silvers; Session with Sinatra EP, single, 1955)
11. Lonesome Road (Nathaniel Shilkret & Gene Austin; A Swingin’ Affair!, 1957)

Musicisti
Willie Nelson – Trigger
Matt Rollings – pianoforte, organo B-3, vibrafono, battiti di mani
Dean Parks – chitarra elettrica, chitarra acustica, battiti di mani
David Piltch – basso, battiti di mani
Jay Bellerose – batteria, tamburello, battiti di mani
Mickey Raphael – armonica
Paul Franklin – chitarra in acciaio
Chris McDonald – trombone
Jeff Coffin – sassofono tenore

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati