Lombardia, partite iva: contributi promessi a novembre ma domande a gennaio

Sul sito di Regione Lombardia dicono che i contributi Covid sono destinati anche ai liberi professionisti non iscritti alla Camera di Commercio ma le domande vengono respinte. Una mail ai richiedenti: per voi nuovo bando a gennaio. "Dallo Stato invece ho già preso 2200 euro" dice chi ci ha segnalato il problema.

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Regione Lombardia promette a novembre ma mantiene (si spera) a gennaio. È il caso dei bandi “Si Lombardia” per le microimprese che riguarda anche le partite Iva individuali non iscritte alla Camera di Commercio: sul sito del Pirellone viene specificato che gli stanziamenti del Pirellone per l’emergenza Covid andranno anche a loro ma, all’atto pratico,  chi ne ha fatto richiesta si è visto respingere la domanda proprio perché non iscritto al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, come abbiamo scritto venerdì scorso.

https://www.radiolombardia.it/2020/12/03/lombardia-indennizzi-covid-con-fregatura-per-partite-iva/

La promessa di dare un sostegno ai liberi professionisti è in bella evidenza sul sito di Regione Lombardia.

Ma ecco la mail della Regione a un libero professionista milanese che si è visto respingere la domanda.

“Nel segno della concretezza e della immediatezza – commenta il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana- sono stati già disposti bonifici a favore di circa 5.000 su circa 19.100 microimprese che hanno presentato correttamente la domanda”. Lo si legge in un comunicato stampa diffuso sabato e rilanciato da vari esponenti della Lega. Bene per le microimprese che hanno ricevuto il contributo o lo riceveranno a breve. Per le partite Iva invece resta “l’immediatezza” di un aiuto a novembre per il quale potrai fare domanda a gennaio. “I ristori dello Stato invece li ho presi subito – conferma il professionista che per primo ci ha segnalato il problema – 600 + 600 + 1000 Euro”.

 

 

 

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