Vaccini antinfluenzali, Fontana scrive ai pm

Il governatore Fontana, tramite i suoi legali, ha inviato alla procura di Milano  una lettera per portarla "a conoscenza" dello stallo nell'acquisto dei vaccini. Attaccano i 5 Stelle: "La lettera certifica l'incompetenza degli amministratori"

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Il governatore lombardo Attilio Fontana, tramite i suoi legali, ha inviato alla procura di Milano  una lettera per portarla “a conoscenza” dello stallo nell’acquisto dei vaccini. “Ho semplicemente voluto rassicurare Aria sulle eventuali successive responsabilità, che mi sarei assunto in prima persona”, spiega Fontana attraverso il pool dei suoi avvocati.
“In un momento di preoccupazione per il problema vaccini ho inteso portare a conoscenza della procura la situazione di stallo determinata dalla difficoltà da parte di Aria di far rientrare l’acquisto dei vaccini nella disciplina dell’emergenza Covid”, afferma Fontana attraverso i suoi legali.  “Per esigenze di tempestività in una situazione complicatissima per il mercato dei vaccini, si trattava di acquistarne un quantitativo a trattativa privata superando l’obbligo della gara pubblica -prosegue il governatore -.   Attraverso il mio avvocato, ho quindi semplicemente voluto rappresentare questo paradosso ai magistrati per rassicurare Aria sulle eventuali successive responsabilità, che mi sarei assunto in prima persona”. All’appello mancano ancora 700 mila dosi per le categorie ritenute “fragili”. Molti over 65 in Lombardia rischiano di non poter vaccinarsi contro l’influenza.  “La lettera del presidente Fontana è l’apoteosi di una gestione folle della nostra Regione da parte del centrodestra – attacca Massimo De Rosa capogruppo dei 5 Stelle in Regione –  Certifica, nero su bianco, l’incompetenza di chi ci amministra e quella di Aria Spa. Una netta conferma che Regione Lombardia ha seri problemi nella copertura vaccinale e che continua ad agire in emergenza senza programmare. In poche parole Fontana avvisa la Procura di Milano che Aria Spa non è in grado di procedere a fare acquisti per tempo e soprattutto nel rispetto della legge. Quindi perché paghiamo una centrale acquisti che ha solo inanellato una serie di errori e non assolve ai suoi doveri? Che si chiuda! Fontana chiede scusa con la mano destra perché la sua sinistra agisce incontrollata. Questa lettera è una vergogna, imbarazzante a dir poco, ci sarebbe da capire chi sta consigliando il presidente. Anche la sua comunicazione ormai sembra avere perso la bussola”, conclude il pentastellato De Rosa

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