Indetta il 27 novembre scorso e chiusa oggi alle 14 la dodicesima “procedura negoziata d’urgenza”  per i vaccini antinfluenzali lanciata da Aria, la centrale di acquisti della Regione. La gara è stata bandita d’urgenza per un valore di base di 9 milioni di euro, aumentabile di un milione e 800 mila euro,  per rimediare alla mancanza di 700 mila dosi, ammessa dallo stesso  direttore generale della Sanità lombarda Marco Trivelli, pochi giorni fa alla stampa. Nella gara stessa si scrive che è stato necessario seguire una procedura d’urgenza perchè  quelle ordinarie non sono state in grado di garantire l’approvvigionamento delle dosi necessarie  in un periodo di emergenza sanitaria  causata dalla pandemia da coronivirus. “L’assessore Gallera- afferma il consigliere regionale del Pd, Samuele Astuti- invece di ripetere  che tutto va bene e che ci sono vaccini per tutti, dovrebbe ascoltare i medici di base e i  cittadini che tutti i giorni segnalano il fallimento della Regione. La struttura tecnica ha ammesso il fallimento nella gestione dei vaccini. Sembra proprio che la giunta non riesca ad imparare dai tanti errori fatti: il proverbio dice: ’errare è umano, perseverare è diabolico’.  Ci auguriamo  che il dodicesimo  tentativo  sia quello buono per il bene dei lombardi. E’ tempo che anche la politica ammetta le sue colpe, prenda atto del proprio fallimento. Lo potrà fare domani in aula in occasione della presentazione della nostra mozione sul tema dei vaccini”.

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