Conte: “Il Natale non può essere un altro Ferragosto”

Il presidente del Consiglio a Otto e mezzo: "Il periodo natalizio richiede provvedimenti ad hoc ma a fine mese potremmo non avere più zone rosse". "No a vacanze sulla neve".

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“Il periodo natalizio richiede misure ad hoc”. E’ quanto ha detto il premier Giuseppe Conte, ospite di Otto e mezzo su La7, a proposito dell’emergenza Covid. “Si rischia altrimenti di ripetere il Ferragosto e non ce lo possiamo permettere: consentire tutte occasioni di socialità tipiche del periodo natalizio non è possibile”.”Sullo spostamento tra regioni a Natale, ci stiamo lavorando ma se continuiamo così a fine mese non avremo più zone rosse. Tuttavia – ribadisce -, il periodo natalizio richiede misure ad hoc”. Ci saranno invece molto probabilmente aperture per lo shopping natalizio”. “Stiamo agendo con responsabilità, metodo e trasparenza. Ce la stiamo mettendo tutta” sottolinea il presidente del Consiglio. “Oggi si dice che siamo impreparati alla seconda ondata di Coronavirus. Abbiamo portato sotto controllo la curva nella prima ondata, in tempi anche relativamente brevi. Abbiamo fatto di tutto, abbiamo approvato tutti i possibili protocolli per assicurare un’estate in sicurezza agli italiani. Sarebbe stato impossibile prescrivere misure restrittive in estate, la seconda ondata ha sorpreso tutta l’Europa, noi abbiamo lavorato al massimo. A luglio ho chiesto in Parlamento la proroga dello stato d’emergenza e sono stato duramente attaccato: è difficile mettere d’accordo tutti, l’importante è avere un metodo e proseguire su questa linea”. “Venerdì spero che l’indice Rt si avvicina a 1, vorrebbe dire che siamo riuscirti a congelare la curva”, afferma.

NO A VACANZE SULLA NEVE – “Non possiamo concederci vacanze indiscriminate sulla neve. Anche per gli impianti da sci, il problema del protocollo è un conto ma tutto ciò che ruota attorno alle vacanze sulla nave è incontrollabile e co Merkel e Macron in Europa stiamo lavorando a un protocollo comune europeo. Non è possibile consentire vacanze sulla neve, non possiamo permettercelo”.

“PUBBLICO IMPIEGO, NON È IL MOMENTO DI SCIOPERARE”

Ai sindacati del pubblico impiego che hanno indetto uno sciopero Conte manda un messaggio chiaro: “Lo sciopero è un diritto ma con l’emergenza sanitaria, sociale ed economica non è il momento di scioperare”.

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