San Giuliano Milanese, arrestato per omicidio 25enne egiziano

231

Si erano dati appuntamento in via Lorenteggio, dopo aver preso accordi su WhatsApp per una prestazione sessuale a pagamento. Ma quando l’uomo è giunto a casa della donna, nel pomeriggio dello scorso 28 aprile, tra i due dev’essere scoppiata una violenta discussione che si è conclusa con la morte della 45enne, soffocata con una stretta al collo che non ha lasciato segni visibili sulla pelle. Dopo diversi mesi d’indagine questa mattina la Polizia di Stato, coordinata dalla procura di Milano, ha arrestato a San Giuliano Milanese un 25enne egiziano, irregolare sul territorio nazionale, ritenuto responsabile dell’omicidio di una donna 45enne. L’attività investigativa condotta dalla sezione Omicidi della Squadra Mobile, con il supporto operativo degli agenti del commissariato di Porta Genova, ha consentito di ricostruire la dinamica dell’omicidio e gli ultimi momenti di vita della donna, identificare l’autore e ripercorrere il suo tragitto di fuga.
Il 25enne, dopo aver strangolato la sua vittima, si è allontanato dalla zona per fare ritorno a San Giuliano Milanese. Mentre il corpo della donna, sdraiato sul pavimento della cucina, è stato rinvenuto solo il giorno successivo da un amico della vittima, preoccupato perché la stessa non rispondeva più al telefono.
Solo la successiva autopsia ha rilevato segni compatibili con un’azione violenta di un’altra persona. Da qui sono partite le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile che, attraverso testimonianze raccolte, l’attività tecnica e la visione delle telecamere di videosorveglianza, hanno consentito di individuare l’autore dell’omicidio nel 25enne egiziano.
L’uomo è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile nel suo appartamento di San Giuliano Milanese con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Gli investigatori hanno anche accertato che tra i due non vi erano stati pregressi incontri. Al momento è ancora in corso la perquisizione dell’appartamento dell’arrestato e le verbalizzazioni dei suoi coinquilini volte ad acquisire eventuali ulteriori elementi di riscontro.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteCovid, i bus compongono un cuore a Leolandia
Articolo successivoFontana, abbiamo numeri da zona arancione
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati