“Non fumate in strada senza mascherina” , l’appello di un sindaco del cremonese

"Chi fuma non ha il diritto di togliere la mascherina. Vada a fumare a casa o in un luogo lontano da tutti". Dice in un videomessaggio Luigi Poli sindaco di Spino d'Adda

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“Chi fuma non ha il diritto di togliere la mascherina, non è autorizzato ad abbassare la mascherina in paese.  Vada a fumare a casa o in un luogo lontano da tutti”. E’ l’appello lanciato ai suoi concittadini da Luigi Poli sindaco di Spino d’Adda, in provincia di Cremona, in un videomessaggio sui social, in cui dice che in paese i contagi sono in aumento ed è necessario rispettare le regole e fare molta attenzione. “Non si può prendere un caffè e consumarlo fuori dal bar fumando una sigaretta: non va bene” dice in modo chiaro e diretto il primo cittadino. “Evitiamo assembramenti, manteniamo le distanze. Se ci comporteremo così, riusciremo a combattere il contagio”. Il video pubblicato sulle pagine social frequentate dai gruppi di cittadini di Spino D’Adda è diventato virale e ha superato i confini del paese della provincia di Cremona. Il sindaco Poli, con semplicità, lancia un messaggio che anche altri suoi colleghi dovrebbero lanciare ai propri concittadini ma non hanno il coraggio di farlo. In tutte le città della Lombardia, zona rossa, è facile notare assembramenti davanti ai bar di persone che bevono caffè, fumano sigarette con la mascherina abbassata e chiacchierano tra di loro, come se nulla fosse.

 

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