Il giallista Romano De Marco si aggiudica la seconda edizione del concorso letterario Giallo Ceresio, promosso dal Comune Porto Ceresio con il patrocinio di prestigiosi enti, istituzioni e associazioni. De Marco, classe 1965 di Francavilla al Mare (Chieti), autore di successo dal 2009 con marchi come Giallo Mondadori, Feltrinelli e ora, Piemme, due volte finalista allo Scerbanenco, premio dei lettori nel 2019, ha vinto la sezione “gialli editi” con Nero a Milano (Piemme), aggiudicandosi il primo premio di 1500 euro, seguito da Dario Galimberti, Un’ombra sul lago: una bambina scomparsa … (Libro/Mania) con premio di 700 euro e Fabio Girelli al terzo con La pelle del lupo (Edizioni del Capricorno) premiato con 500 euro. “Grazie di cuore, vedere che si tiene in piedi l’amore per i libri mi fa emozionare ai limiti della commozione – ha detto De Marco – con questo romanzo ho vinto anche il Nebbia Gialla quindi mi fa doppiamente piacere. È un romanzo sulla disabilità e le vite ai margini della società, con un killer che si accanisce sui clochard”.  Per la sezione racconti gialli inediti, di ambientazione lacustre reale, il primo premio di 500 euro è andato ad Andrea Martini, avvocato penalista di Genova, con La tomba del soldato, seguito da Gabriella Volpi con Quel posto facile che si aggiudica 250 euro e al terzo posto, con premio di 150 euro, Silvia Favaretto con il racconto Bianca del lago. Il Premio Giovani autori, del Comitato Premio Claudio De Albertis, riservato agli under 35, ha visto vincitori: Per la sezione romanzi editi, Rebecca Panei con Il colore della neve (Golem) si aggiudica il premio di 1000 euro. Per la sezione racconti inediti, vince il premio di 300 euro la giovane insegnante marchigiana Gioia Senesi, con Sentieri di confine, confermandosi autrice molto apprezzata, già vincitrice dello stesso premio della prima edizione. Il premio Laghi di 300 euro, per il romanzo con la migliore ambientazione lacustre reale, è andato a Dario Galimberti con Un’ombra sul lago: una bambina scomparsa … (Libro/Mania). Il Premio Porto Ceresio di 200 euro, per il racconto che ha maggiormente valorizzato il Comune sulle sponde dell’omonimo lago, è stato assegnato a Gabriella Volpi con Quel posto facile. I 22 racconti finalisti della sezione inediti sono stati inseriti nell’antologia Laghi e Delitti edita da Fratelli Frilli Editori, presentata in diretta Facebook nel corso della premiazione. Un motivo in più per leggere questa antologia l’attribuzione delle royalties alla Fondazione Giacomo Ascoli Onlus di Varese per il progetto “L’arcobaleno di Niki”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati