Influenza, vaccinazioni al Museo della Scienza

Dal 3 novembre al 10 dicembre nella Sala Biancamano del Museo (ingresso da via Olona 6/bis) si potrà effettuare il vaccino contro l’influenza in collaborazione con l'ospedale San Giuseppe.

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Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci e l’Ospedale San Giuseppe hanno siglato un accordo per l’utilizzo di alcuni spazi del museo per la somministrazione di vaccini antifluenzali alle categorie non coperte dalla campagna vaccinale pubblica. Da martedì 3 novembre a giovedì 10 dicembre dunque nella Sala Biancamano del Museo (ingresso da via Olona 6/bis) la popolazione maggiorenne potrà recarsi per effettuare il vaccino contro l’influenza, su prenotazione (da effettuarsi al call center MultiMedica 02/99961999). L’Ospedale San Giuseppe allestirà 4 postazioni, presidiate da personale medico-sanitario dedicato, per consentire anche alle categorie non coperte dalla campagna vaccinale gratuita offerta da Regione Lombardia di sottoporsi, se interessate, alla profilassi antinfluenzale. Il presidio temporaneo sarà strutturato per somministrare almeno 600 dosi al giorno del vaccino quadrivalente, nel pieno rispetto del distanziamento sociale grazie all’ampio spazio a disposizione. “Vaccinarsi contro l’influenza stagionale quest’anno assume una particolare valenza, non tanto perché il vaccino svolga un’azione protettiva verso il virus SARS-CoV-2 ma perché, soprattutto nella fase iniziale, è difficile distinguere i sintomi influenzali da quelli da Covid-19”, spiega Sergio Harari, Direttore dell’U.O. di Pneumologia del Gruppo MultiMedica e Professore di Medicina Interna all’Università di Milano. “Ciò determinerebbe una situazione di grande confusione, sia per i pazienti e per chi è entrato in contatto con loro,con l’obbligo di sottoporsi al tampone e rimanere in quarantena fino al suo esito, sia per il SSN, che si ritroverebbe a dover gestire un altissimo numero di casi sospetti di infezione da SARS-CoV-2, anche in presenza di sintomi banali. Per questi motivi, a fronte dell’emergenza pandemica attuale, la vaccinazione antinfluenzale è suggerita per tutti, non solo agli over 60 e alle categorie a rischio”.

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