“Sono sicuro che anche le prossime misure saranno rigorose e dure”. Lo ha detto a L’Ospite, su Sky TG24 il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia. “Vedremo – ha spiegato – quali saranno le valutazioni che faremo insieme nelle prossime ore, ma i territori sono anche in grado al loro interno di fare scelte differenti. Abbiamo quasi 5.500 Comuni sotto i cinquemila abitanti e non ho mai visto congestione del traffico in questi Comuni. Poi ci sono Comuni da diecimila, quindicimila o ventimila abitanti. Trattare quei Comuni come se fossero città metropolitane non ha molto senso in un momento in cui le reti sanitarie sono conosciute e lo sono anche le dinamiche su come si cura il Covid. Oggi sappiamo molte più cose rispetto a quelle che sapevamo a marzo, ecco perché l’approccio è diverso, ma non per questo è meno rigoroso e meno duro”.

Il ministro ha poi spiegato che “non è questo il caso e non è questo il momento per un lockdown totale con il Paese fermo e tutti a casa”. Boccia ha poi proseguito: “Quando lo abbiamo fatto a marzo e aprile era necessario rafforzare le terapie intensive – ha spiegato -, non avevamo i ventilatori che oggi sono stati acquistati e distribuiti. Quella fase non esiste più, non dobbiamo arrivare lì e non ci arriveremo perché le reti sanitarie sono rafforzate. Dobbiamo stringere molto di più e le valutazioni saranno sempre fatte di comune accordo tra tutte le forze politiche e con le Regioni e gli Enti locali”. (MiaNews)

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati