Covid, Caritas: sospendere pignoramenti e aste immobiliari

Per il presidente Gualzetti la sospensione delle cartelle esattoriali non basta, bisogna mettere al riparo cittadini e imprenditori da pignoramenti esecutivi e aste giudiziarie per eventuali rate non pagate sui prestiti,

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La crisi non colpisce più solo i poveri ma anche il cosiddetto ceto medio. Secondo la Caritas ambrosiana, visti la ripresa dei contagi e L’aggravarsi delle condizioni economiche degli italiani, già provati dal lockdown della scorsa primavera, il Governo ha fatto bene a bloccare fino alla fine dell’anno l’invio delle cartelle esattoriali e a sospendere i pignoramenti esecutivi per i debiti contratti nei confronti della pubblica amministrazione. “Ma questo non è sufficiente – afferma Luciano Gualzetti, direttore della Caritas Ambrosiana – sarebbe necessario estendere fino al 31 dicembre lo stop anche delle aste immobiliari per i prestiti che i cittadini non sono in grado di restituire alle banche su prime case, laboratori e negozi”.

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