Mecna, in attesa dell’album un murale a Milano

385

In occasione della pubblicazione di “Mentre nessuno guarda”, il nuovo album di MECNA in uscita venerdì 16 ottobre l’artista omaggia la città di Milano con l’opera d’arte del noto street artist inglese Richard Wilson. Un intero muro situato in via Festa del Perdono, antistante l’Università degli Studi di Milano Statale, il luogo meneghino simbolo della cultura, ospiterà per un mese l’opera di Wilson – per la prima volta in Italia – conosciuto a livello internazionale per i ritratti e le gigantografie realizzate in tutto il mondo. Il soggetto dell’opera è il dipinto ad olio realizzato da uno scatto di MECNA, tra le penne più raffinate e tra le voci più importanti del rap d’autore italiano, che l’artista ha scelto di utilizzare come cover del suo ultimo lavoro discografico “Mentre Nessuno Guarda” e che sarà svelata al pubblico in questa speciale occasione.

“E’ stato molto stimolante realizzare questo lavoro perché l’immagine di Corrado (Mecna) sintetizza diversi tasselli della mia ricerca artistica- spiega Wilson- : da una parte la sua attitudine e la presenza di dettagli estremamente moderni, dall’altra una posa e un’espressione “drammatica” che richiamano al classi-cismo italiano. Se gli togliessimo la giacca e lo vestissimo con un abito del 1700 non ci soprende-rebbe ritrovare questo quadro all’interno di un museo.”
Venerdì 16 ottobre pubblica “Mentre Nessuno Guarda”, il nuovo album da solista. Il titolo del disco allude alla ricerca della propria identità, di sapersi vedere senza pressioni esterne, “mentre nessuno guarda”, per riscoprirsi più o meno vulnerabili, più o meno intimi, più o meno soddisfatti, un percorso complesso e reso difficile dalla sovraesposizione della vita privata su media e sui social, che si in-treccia con la percezione di Corrado nei confronti della propria carriera artistica: un percorso gradua-le, a volte silenzioso e lontano dai riflettori ma che tassello dopo tassello ha dato vita ad un progetto in costante crescita ed evoluzione che lo rappresenta in pieno. All’interno del disco si ritrovano importanti collaborazioni, scelte con grande attenzione da Mecna per impreziosire alcune tracce, rivelando lati celati di alcuni degli artisti coinvolti: è il caso di Gue Pequeno, in “Punto Debole” e della strofa rappata di Frah Quintale in “Tutto Ok”. E ancora, le collaborazioni con Ernia e Izi, nomi di punta della nuova scena e con Madame, tra le più giovani pro-messe del panorama rap e trap italiano.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteSeconda ondata, politica ha un’altra possibilità e una grande responsabilità
Articolo successivoRho, rissa e sparo: arrestato albanese (VIDEO)
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati