Sette temi per il futuro, Sala “chiama” i milanesi

I risultati dei lavori saranno presentati in sette giornate nelle diverse sedi del Piccolo Teatro e trasmesse on line.

107

Sette temi su cui “consultare” i milanesi e raccogliere idee e proposte, dal 12 ottobre al 7 novembre, con l’obiettivo di coinvolgere “tutte le componenti della città”. Lo annuncia il sindaco Giuseppe Sala dando seguito alla proposta lanciata nelle scorse settimane “di chiedere alla città, in considerazione delle lezioni che la crisi del Covid sta dando a noi e a tutto il mondo, di impegnarsi direttamente in una profonda riflessione sul futuro di Milano”. “La città ha risposto immediatamente e le migliori espressioni del mondo della ricerca, dell’università, delle imprese e del terzo settore – scrive Sala sui social – hanno espresso la consueta vitalità con cui Milano interpreta le sue prospettive. Nasce così un’iniziativa che parte dal 12 ottobre, coinvolge tutte le componenti della città e si articola su sette temi. I sette temi rappresentano le sfide a cui Milano intende rispondere in modo articolato ed efficace per disegnare il suo nuovo futuro: La metropoli dei quartieri; In transizione ambientale; Una città in salute; Smartworking; Il bisogno di Milano; Nascere, crescere e vivere a Milano; Una città che crea, sa e forma. I lavori – spiega il sindaco – si articoleranno in momenti distinti. Inizieranno con la creazione di un tavolo di lavoro per ogni tema composto da esperti delle materie provenienti da realtà pubbliche e private. A questi tavoli, ospitati nelle sedi di alcune delle più prestigiose istituzioni della città scelte per la loro competenza nelle materie in questione, si discuterà, a porte chiuse, dei temi per elaborarne i principali contenuti. I risultati di questi lavori saranno presentati poi in sette giornate diverse, ognuna dedicata a un singolo tema. Queste giornate, a loro volta ospitate nelle diverse sedi del Piccolo Teatro e trasmesse on line, vedranno la presentazione di ogni tema e la loro discussione da parte di rappresentanti dei saperi, degli interessi e delle rappresentanze di tutta la città. Il risultato di questi confronti sarà patrimonio collettivo di tutta Milano e dei suoi interessi. Infine – conclude Sala – è mia intenzione, successivamente, organizzare una serie di dialoghi (anch’essi trasmessi on line) durante i quali mi confronterò con personalità del mondo della politica, della conoscenza e della creatività per raccogliere le loro idee e i loro spunti sul futuro di Milano. L’obiettivo è chiudere il tutto per il 7 novembre”.

Print Friendly, PDF & Email