Covid, Burioni: non sono una mamma ma misuro la temperatura a mia figlia

Il virologo interviene sul dibattito tra chi deve misurare la temperatura ai bimbi prima di andare a scuola.

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“Non sono una mamma, ma tutte le mattine prima di uscire, con il termometro auricolare, misuro la temperatura di mia figlia prima di mandarla a scuola. Non basta la mano, non bastano le labbra, tanto meno lo sguardo. Ci vuole il termometro. Con la salute non si scherza”. Così su Twitter il virologo dell’Università San Raffaele di Milano, Roberto Burioni, sul dibattuto tema della misurazione della temperatura dei bimbi a casa o a scuola. Sì perché c’è un dibattito pure su questo, se con una pandemia in corso siano i genitori o le scuole a dover misurare la temperature ai bambini prima di mandarli a scuola. Per il Governo sono le famiglie a doversi pensare mentre c’è chi, come il Piemonte, ha imposto la misurazione all’ingresso dei plessi scolastici. 

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