È stata presentata  a Monza la sezione «Grande Prosa» in programma al Teatro Manzoni per la stagione 2020/2021. In calendario otto spettacoli di altissima qualità con compagnie e attori di rilevanza nazionale e progetti d’eccezione.

«Dopo i mesi della paura sono fortunatamente iniziati quelli della ripartenza, spiega il Sindaco Dario Allevi. Non abbiamo ricette facili e dobbiamo continuare a essere prudenti e responsabili, ma dobbiamo pensare a ricostruire la nostra società e vogliamo farlo partendo proprio dalla cultura. La Stagione teatrale del Manzoni è una bellissima occasione per segnare questo nuovo inizio. È tempo di rialzare il sipario».

«La “Grande Prosa 2020/2021” si presenta particolarmente preziosa per l’importanza dei protagonisti coinvolti, Stefano Accorsi, Giuliana de Sio, Isa Danieli, Filippo Dini, Arianna Scommegna, Antonio Catania, Gigio Alberti, Barbara Bobulova, Emilio Solfrizzi, Arturo Cirillo, Gianfelice Imparato, Carolina Rosi, Roberto Andò e tanti altri, commenta il Direttore Artistico Paola Pedrazzini. La qualità artistica è il denominatore comune di un’offerta teatrale varia e articolata nei generi».

La stagione inizierà a metà dicembre con «Regalo di Natale» adattamento teatrale del film cult di Pupi Avati che «terrà a battesimo» la «Grande Prosa»; il bellissimo «Anfitrione» (con Antonio Catania, Gigio Alberti, Barbara Bobulova) e il nuovo allestimento de «Il malato immaginario» di Molière con Solfrizzi apriranno il 2021 all’insegna del classico e della sua riscrittura. A febbraio e marzo grandi prove attoriali con «Le signorine» (interpretato da Isa Danieli e Giuliana De Sio), con il nuovo, attesissimo «Patria», testo di Lucia Calamaro per Stefano Accorsi e con «Misery» dal romanzo di Stephen King con Filippo Dini e Arianna Scommegna. In cartellone quindi la prima versione teatrale italiana di «Orgoglio e pregiudizio» e per finire «Ditegli sempre di sì», nuova produzione della compagnia di Luca De Filippo. Al via dal 9 ottobre la campagna abbonamenti.

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