Milano dedica un giardino al dirigente di Polizia Paolo Scrofani [VIDEO]

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Questa mattina si è tenuta la cerimonia di intitolazione dei giardini pubblici di viale Giovanni da Cermenate angolo via Pezzotti al Primo Dirigente della Polizia di Stato Paolo Scrofani, caduto nell’adempimento del dovere e Medaglia d’Oro al Valore Civile nel 2002. Hanno preso parte i famigliari di Scrofani, il sindaco Giuseppe Sala, il Capo della Polizia Franco Gabrielli, Mario Delpini, Arcivescovo di Milano che prima dell’intitolazione ha celebrato una messa presso la Chiesa dei Santi Quattro Evangelisti, l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato e il vicesindaco Anna Scavuzzo.
“Milano oggi ricorda Paolo Scrofani, è giusto, necessario e doveroso per la famiglia e per la comunità. Porto un saluto e un abbraccio a tutti i famigliari. È stato un grande esempio, dobbiamo rivolgerci ai giovani che devono decidere da che parte stare: se avere come modelli, chi ripara il mondo, o modelli negativi che non portano nulla alla comunità. Milano facendo questo gesto, indica non dimenticherà mai Paolo Scrofani”, ha detto il sindaco Sala intervenendo durante la cerimonia. “Ricordare Paolo Scrofani”, ha detto invece Gabrielli, “è ricordare un collega che ci ha indicato una strada e il modo di percorrerla senza paura, senza calcolo, senza ripensamenti”. E’ intervenuta, in uniforme, anche Emma Ivagnes, vedova di Scrofani, anche lei poliziotta. (MiaNews)

Il capo della Polizia, Gabrielli.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati