Scomparsa a Crema, sono umani i resti carbonizzati

Potrebbero essere i resti della 39enne Sabrina Beccalli.

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“Sono ossa umane, non di cane”. Lo hanno dichiarato il Generale Luciano Garofano, consulente della famiglia di Sabrina Beccalli, la donna scomparsa a Crema il 15 agosto scorso, e Angelo Grecchi il medico legale e consulente del 45enne Alessandro Pasini, l’uomo accusato di avere ucciso la 39enne. Con molta probabilità si tratta dei resti del corpo carbonizzato della giovane donna quelli trovati nella Panda bruciata. Lo si apprende al termine delle prime analisi eseguite all’Istituto di medicina legale di Milano su una trentina di piccole ossa e lembi di tessuto. Nelle prossime ore dovrebbe essere effettuato anche l’esame del Dna per stabilire con certezza che Sabrina Beccalli sia morta bruciata nella sua auto. Secondo gli inqurenti la donna sarebbe stata uccisa da Alessandro Pasini che per questo è accusato di omicidio e distruzione di cadavere. Secondo la difesa dell’indagato, che si trova in carcere a Monza, Sabrina sarebbe morta in seguito ad overdose.

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