Si è svolto oggi il convegno online organizzato da Cgil, Cisl e Uil Milano dal titolo “Quale sanità territoriale a Milano – le sfide post Covid-19”. All’evento sono intervenuti il sindaco Beppe Sala, la presidente della Conferenza dei sindaci di ATS Milano metropolitana Sara Santagostino, il direttore sanitario di ATS Milano metropolitana Vittorio Demicheli. Le proposte dei sindacati confederali si sono focalizzate, per quanto riguarda la gestione della pandemia, sulla opportunità di rafforzare la prevenzione (tamponi, campagna vaccinale, protocolli), e più in generale, sulla necessità e l’urgenza di potenziare la sanità territoriale, a partire dai poliambulatori. Cgil, Cisl e Uil – fanno sapere in una nota gli stessi sindacati – hanno invitato i Comuni e il sindaco Sala a farsi parte attiva nell’individuazione dei luoghi fisici in cui dovranno sorgere questi presidi socio-sanitari di “quartiere”, luoghi riconoscibili e affidabili, facilmente raggiungibili anche dalle persone più fragili (anziani e disabili in particolare), dove siano garantite le principali prestazioni sanitarie e si realizzi l’integrazione con i servizi sociali dei Comuni. Ad ATS hanno, invece, chiesto di far parte di un tavolo strutturato di relazioni per la progettazione e la realizzazione di questa nuova rete di sanità territoriale. I sindacati confederali – viene comunicato “cominceranno a lavorare nei prossimi giorni per la creazione di una sanità più semplice e più vicina ai cittadini”. (MiaNews)

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