Gp Monza, firmata ordinanza regionale: ammessi 300 spettatori

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Saranno 300 gli spettatori che potranno assistere al Gran Premio d’Italia di Formula Uno, in programma domenica a Monza. E’ quanto ha stabilito un’ordinanza firmata dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. “Sarà compito degli organizzatori – si legge nell’ordinanza – in base alla capienza degli spazi individuati, ridurre l’affollamento e assicurare il distanziamento interpersonale sia laterale che frontale di almeno un metro tra testa e testa, nel rispetto delle indicazioni della normativa vigente. Al fine di garantire un’adeguata organizzazione preventiva dell’evento, questa misura del distanziamento viene applicata anche per i nuclei familiari, i conviventi ed i congiunti”. All’ingresso verrà misurata la temperatura e gli spettatori dovranno indossare la mascherina all’interno dell’autodromo, sia al chiuso che all’aperto.

Il presidente della Regione Lombardia ha firmato l’ordinanza, valida fino al 15 settembre 2020, che “consente la presenza del pubblico nelle partite di basket della ‘Supercoppa Italiana 2020’ che si svolgeranno presso ‘Mediolanum Forum – Milano’, ‘Enerxenia Arena – Varese’, ‘PalaLeonessa – Brescia’, ‘PalaBancodesio – Desio’, ‘PalaRadi – Cremona'”.

‘SUPERCOPPA ITALIANA 2020’ DI BASKET – “Il numero massimo degli spettatori alle partite della ‘Supercoppa italiana di Basket’ – prevede l’ordinanza – dovrà essere definito dagli organizzatori in base alla capienza degli spazi individuati, per ridurre l’affollamento e assicurare il distanziamento interpersonale sia laterale che frontale di almeno un metro tra testa e testa, nel rispetto delle indicazioni della normativa vigente. Al fine di garantire un’adeguata organizzazione preventiva dell’evento, questa misura del distanziamento viene applicata anche per i nuclei familiari, i conviventi ed i congiunti. Il numero massimo di spettatori è determinato dal numero di spettatori della capienza autorizzata per l’impianto dalla Commissione provinciale o locale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e dalle vigenti normative della prevenzione incendi, decurtato dal numero di sedute non utilizzabili al fine di garantire i criteri di riorganizzazione degli spazi necessari a assicurare il distanziamento tra gli spettatori e comunque in misura non superiore, in proporzione, al 25 % della capienza autorizzata dalle predette Commissioni di vigilanza prima dell’emergenza causata dal COVID-19”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati