“Accetto Miracoli: l’esperienza degli altri” l’album di cover di Tiziano Ferro

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Esce giovedì 3 settembre Rimmel, la canzone di Francesco De Gregori che Tiziano Ferro ha scelto come primo singolo per anticipare “Accetto Miracoli: l’esperienza degli altri”, il secondo capitolo dell’album pubblicato nel 2019 e già certificato doppio Platino. Per il suo primo album di cover, Tiziano ha reinterpretato 13 brani di altrettanti autori italiani che con queste canzoni hanno dato forma a piccoli miracoli nel corso della sua vita, come “luci piccolissime in fondo al tunnel, risposte, ispirazione, voglia di cambiamento, testardaggine, coraggio, risate, amore”.

Oltre a Rimmel, che apre l’album, Tiziano reinterpreta Morirò D’Amore portata al successo da Giuni Russo, Bella D’Estate (Mango, che l’ha composta con Lucio Dalla), Margherita (Riccardo Cocciante), E Ti Vengo a Cercare (Franco Battiato), Almeno Tu Nell’Universo (Mia Martini), Cigarettes And Coffee (Scialpi), Perdere L’Amore (Massimo Ranieri, che per l’occasione duetta con Tiziano), Piove (Jovanotti) feat. Box of Beats, Portami a Ballare (Luca Barbarossa), Nel Blu Dipinto Di Blu (Domenico Modugno), Ancora, Ancora, Ancora (brano di Cristiano Malgioglio, noto soprattutto nell’interpretazione di Mina), e infine Non Escludo Il Ritorno (scritto a quattro mani dall’indimenticabile Franco Califano con Federico Zampaglione).

“Accetto Miracoli: L’Esperienza degli Altri” esce il 6 novembre 2020: i  formati disponibili sono: doppio CD e album digitale con 25 tracce (le 13 cover più i brani di “Accetto Miracoli”), oppure LP (con le 13 cover).

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati