Stadio, Barberis (Pd): via libera maggioranza non va dato per scontato

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“Ho letto le dichiarazioni del Presidente del Milan Paolo Scaroni secondo cui la maggioranza sarebbe d’accordo a partire con il progetto. Siamo i primi a riconoscere gli importanti passi avanti fatti dalle squadre per venire incontro alle richieste del Consiglio, dalla significativa riduzione delle volumetrie, al progetto di rifunzionalizzazione dell’attuale San Siro, dalla continuità di pagamento del canone di concessione, al potenziamento del verde e alla centralità della vocazione sportiva nella riqualificazione dell’area. Queste per noi erano tutte condizioni necessarie a proseguire positivamente nella interlocuzione e nella sempre più puntuale definizione del progetto dei Club. Tutti questi impegni devono però trovare forma e passare il vaglio di una severa analisi tecnica e di una finale valutazione politica da parte della amministrazione”. Così il capogruppo Pd in Comune, Filippo Barberis, sul progetto per il nuovo stadio. “Per essere d’accordo con il progetto, come dice Scaroni, serve che il progetto sia definito mentre al momento ancora le squadre non hanno presentato all’Amministrazione né l’integrazione allo studio di fattibilità né il nuovo piano economico. Il nostro atteggiamento resta costruttivo, la volontà è quella di trovare una soluzione insieme alle squadre, ma guai a dare per scontato il nostro consenso su una proposta ancora in corso di definizione e sulla quale, vista la complessità e la delicatezza dell’intervento, la nostra attenzione a tutela dell’interesse pubblico non calerà di un millimetro”, conclude.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati