Scuola, 46 strutture temporanee in 11 istituti milanesi

L'assessore Limonta: "La stragrande maggioranza degli istituti riuscirà ad ospitare tutti i bambini e i ragazzi"

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“Più di 700 interventi di edilizia leggera per adeguare gli spazi al contenimento dei ragazzi in questi mesi sono stati realizzati nelle scuole. Mentre 46 sono i moduli temporanei che verranno montati in 11istituti comprensivi”: lo ha detto l’assessore all’Edilizia Scolastica Paolo Limonta. “La stragrande maggioranza delle scuole riuscirà ad ospitare tutti i bambini al suo interno”, ha comunicato Limonta. “L’obiettivo”, ha poi aggiunto parlando dei moduli temporanei, “è di montarli tutti entro il 10 settembre”. Anche se, ha poi specificato l’assessore, non sarà facile rispettare i tempi, “dato che abbiamo chiesto moduli di tre metri di altezza, che è l’altezza minima per mantenere all’interno i bambini. Ma i moduli standard della ditta Bettiol, sono di due metri e settanta, per questo stanno realizzando in queste settimane moduli di tre metri appositamente per le scuole”. Se i primi moduli nelle prime scuole arriveranno “entro il 10 settembre, gli ultimi”, ha specificato Limonta, “abbiamo concordato che non possono arrivare oltre il 25 di settembre. Adesso stiamo calendarizzando le scuole, dove arriveranno i moduli in sequenza, perché ci sono alcune scuole che possono mantenere i bambini provvisoriamente negli spazi comuni per una decina di giorni e quindi abbiamo privilegiato per il montaggio dei moduli le scuole in cui questo non è possibile”. Mentre saranno “una decina le scuole”, ha proseguito Limonta, dove il Comune “chiuderà accordi con associazioni o centri ricreativi per ospitare una parte dei bambini che non riusciamo a contenere nelle scuole”. Tra queste scuole, “quattro”, ha aggiunto l’assessore, “hanno chiesto l’utilizzo degli oratori, che gli verrà concesso in comodato gratuito”. Con la collaborazione di Milano Ristorazione, “alcune scuole utilizzeranno i refettori per ospitare alcuni bambini”, ha ribadito l’assessore, ricordando inoltre che “il pasto verrà servito direttamente nelle classi tramite lo scodellamento”. L’obiettivo del Comune è rispettare le date di riapertura, “del 7 settembre per le scuole dell’infanzia e del 14 per le elementari e medie che sono di nostra competenza”, ha specificato Limonta, aggiungendo che l’auspicio è di poter “aprire le scuole con l’orario completo. I primi giorni, probabilmente, come gli scorsi anni e per motivi organizzativi, ci sarà solo l’orario mattutino. Dopo le elezioni tutte le scuole speriamo possano riprendere con l’orario tradizionale”, ha concluso l’assessore.

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