Poliziotti si fingono riders e sequestrano oltre un chilo di droga

Per stanare uno spacciatore alcuni agenti si sono camuffati da fattorini e hanno fatto irruzione in un appartamento di Milano.

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Dopo un intervento effettuato dalla volante del Commissariato Garibaldi Venezia ad inizio settimana, i poliziotti hanno individuato un appartamento in via Padre Luigi Monti quale probabile luogo di spaccio. Cominciati gli appostamenti per appurare la veridicità della notizia, ieri, verso l’ora di cena, i poliziotti del commissariato sono entrati nella palazzina fingendosi riders per la consegna di pizze a domicilio. Gli agenti non hanno destato particolari sospetti ed hanno controllato tutta la palazzina fino a quando, arrivati all’ultimo piano, il loro atteggiamento non è piaciuto a un inquilino che si è accorto che non si trattava di fattorini. I poliziotti, a quel punto, hanno iniziato a scendere le scale per uscire dallo stabile ma l’uomo, con fare aggressivo, ha inseguito gli agenti chiedendo con insistenza spiegazioni sulla loro presenza. A quel punto gli agenti si sono qualificati come poliziotti in servizio e l’uomo ha cambiato subito atteggiamento: ha iniziato a manifestare segni evidentissimi di nervosismo e agitazione e i poliziotti hanno capito che poteva essere proprio lui la persona che stavano cercando. È scattato un controllo personale e domiciliare e l’uomo, un trentunenne fotografo in ambito pubblicitario, è stato trovato con un chilo e 100 grammi di marijuana, divisa in 7 confezioni per distinguerne effetti e tipologia, e circa 100 grammi di hashish. Gli agenti del Commissariato Garibaldi Venezia hanno, inoltre, rinvenuto e sequestrato tremila euro, verosimile provento dell’attività di spaccio, una macchina per confezionare la droga “sottovuoto”, dei sacchetti speciali in cellophane e un bilancino di precisione.

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